BRISBANE - Al momento, si lavora per ripristinare l’elettricità a oltre 125mila abitazioni e i residenti del Queensland e del nord del New South Wales hanno iniziato la lunga operazione di pulizia dopo il passaggio del ciclone.

Molti fiumi e bacini idrografici rimangono a livelli di piena da moderati a gravi, ma stanno lentamente calando poiché le precipitazioni si sono notevolmente attenuate nelle ultime 24 ore. Diverse le zone ancora interessate dalle inonadazioni, ma la maggior parte ha ormai raggiunto il picco o è in fase di diminuzione.

Le piogge continueranno lungo la costa orientale già alluvionata, mentre nelle zone interne tra Moree (NSW) e Roma (Queensland) potrebbero verificarsi temporali intensi.

A Ipswich, a sud-ovest di Brisbane, si temeva che il Bremer River potesse superare il livello critico di 11,7 metri e raggiungere i 12,35, ma questa mattina sembra essersi stabilizzato a 10,62 metri e sta continuando a scendere.

Brisbane ha evitato una catastrofe simile alle alluvioni del 2011 e del 2022, ma è comunque in corso un’enorme operazione di pulizia, dopo che molte abitazioni e attività commerciali sono rimaste sommerse dall’acqua per giorni.

Oltre 125mila abitazioni e attività commerciali nel sud-est del Queensland e nel nord del NSW sono ancora senza elettricità. Secondo Energex, circa 119mila utenti restano al buio e tra le aree più colpite ci sarebbero Gold Coast, Redland City, Brisbane, Moreton Bay e Logan.

Paul Jordon, direttore operativo di Energy Queensland, ha affermato che le squadre di riparazione hanno svolto un “lavoro fenomenale” ripristinando l’elettricità per oltre 80mila abitazioni nelle ultime 24 ore.

Si prevede che circa il 75% degli utenti avrà di nuovo l’energia entro mercoledì; il 95% entro venerdì, mentre i casi più difficili verranno gestiti nel fine settimana. Le autorità non hanno escluso che alcune abitazioni potrebbero rimanere senza corrente anche nei prossimi giorni, a causa delle inondazioni ancora in corso e per i rischi che le squadre operative stanno incontrando nell’intervenire.