AUCKLAND FC 1

BRISBANE ROAR 1

AUCKLAND: Woud; Elliot, Girdwood-Reich, Pijnaker, De Vries; Brook, Verstraete, Gallegos (53’ Howieson), Randall (53’ Gillion); May (72’ Bidois), Cosgrove (83’ Middleton). All. Corica

BRISBANE: Bouzanis; Salas, Valkanis, Herrington, McGarry; Vrakas (80’ MacNicol), Stajic, ÒShea, Klein; Vidic, Ruhs (79’ Lauton). All. Valkanis

ARBITRO: Abraham

RETI: 18’ Brook, 45+2’ Vidic

NOTE: spettatori 12.000; ammoniti McGarry, Cosgrove; angoli 6-5 per Brisbane; recupero 2’ e 5’

AUCKLAND - Finisce in parità il confronto tra Auckland FC e Brisbane Roar, disputato al Go Media Stadium. Una sfida intensa, giocata a ritmi alti, in cui gli ospiti riescono a rimontare lo svantaggio iniziale strappando un punto prezioso contro i favoriti neozelandesi.

Il pareggio impedisce agli uomini di Corica di tornare al comando della classifica, ora distante un punto dalla capolista Sydney FC.

I nerarancio invece, alle prese con una lenta opera di ricostruzione sulle macerie di una stagione 2024-25 particolarmente deludente, confermano il buon avvio di campionato sotto la guida del nuovo tecnico Valkanis: 8 punti in 5 gare e una solidità difensiva ritrovata, con appena tre gol incassati.

La partita, equilibrata per lunghi tratti, ha messo in luce le ambizioni opposte delle due squadre: da un lato l’Auckland, costruito per competere ai massimi livelli, dall’altro un Brisbane che sta ancora ridefinendo identità e struttura ma che sembra aver imboccato la strada giusta.

I padroni di casa hanno provato a chiudere il match già nel primo tempo, spinti dal sostegno del pubblico e da un possesso palla avvolgente. Nel finale entrambe le formazioni hanno avuto la chance per il colpo decisivo, senza però trovare la precisione necessaria. Il pareggio lascia qualche rimpianto ai neozelandesi, mentre infonde ulteriore fiducia ai ragazzi di Valkanis.

I padroni di casa trovano il vantaggio al 17’ grazie a una prodezza balistica di Brook. L’ala nerazzurra si guadagna un calcio di punizione dal limite dopo un fallo di McGarry e, con una traiettoria perfetta, scaraventa il pallone all’incrocio dei pali, beffando il portiere avversario. Un gol spettacolare che sblocca una partita fino a quel momento equilibrata.

I Roar però non si disuniscono e, anzi, assumono progressivamente il controllo del gioco. La squadra di Valkanis gestisce il possesso palla, alza il baricentro e al 34’ sfiora il pari: solo un intervento prodigioso di Woud nega la rete a McGarry, respingendo un tiro ravvicinato destinato in fondo alla rete.

Il pareggio arriva comunque pochi istanti prima del riposo: Vidic sfrutta un varco in area e finalizza con freddezza riportando la sfida in equilibrio.

La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, con Brisbane che continua a controllare la maggioranza del possesso, pur senza creare occasioni nitide. Auckland si affida invece alle ripartenze e al talento dei propri uomini offensivi.

Al 67’ arriva l’occasione più clamorosa del secondo tempo: May, solo davanti alla porta, fallisce incredibilmente il possibile 2-1 calciando sul palo.

Nel finale, emozioni a ripetizione. Al 95’ Klein spreca un’opportunità interessante per i Roar sparacchiando sul fondo, dall’altra parte l’Auckland sfiora il gol vittoria: la punizione di De Vries, poco prima del triplice fischio di Abraham, si stampa sulla traversa a Bouzanis battuto.