ROMA - È una Lazio sulle ali dell’entusiasmo quella che si appresta ad affrontare la trasferta di Europa League contro l’Ajax. Altra sfida importante per i biancocelesti che, seppur privi del supporto dei propri tifosi, in caso di vittoria potrebbero mettere una seria ipoteca sulla qualificazione diretta alla fase finale della competizione, senza passare dallo spareggio.

In Europa la Johan Cruijff Arena è un vero e proprio fortino; gli olandesi, infatti, non hanno ancora mai perso (due vittorie contro Besiktas e Maccabi Tel Aviv). Uscire con i tre punti non sarà quindi un’impresa semplice e Baroni ha messo in guardia i suoi ragazzi.

“Mi aspetto una partita difficile, proprio perché affrontiamo una squadra che gioca e che ha cultura di gioco. Abbiamo guardato le loro partite, sappiamo che hanno ottime individualità ma anche un grande collettivo. Sarà una sfida aperta perché si incontrano due squadre che giocano; sarà un grande spettacolo. Noi dobbiamo pensare alla nostra partita, alla nostra prestazione, lo faremo conoscendo le nostre qualità. Come ho detto, dovremo vivere questa partita pallone su pallone, con la nostra identità, di mobilità, di attenzione e di grande dedizione”.

Queste le parole del tecnico capitolino che, come sempre, farà qualche cambio rispetto al match di campionato, anche considerando il fatto che lunedì c’è da affrontare l’Inter. In porta è pronto Mandas, che sarà difeso da Lazzari, Gigot, Patric e Pellegrini.

Romagnoli sarà quindi risparmiato, così come Vecino, che lascerà la cabina di regia a Rovella e Dele-Bashiru. Sulla trequarti dovrebbero riposare sia Zaccagni, sia Isaksen - autore del gol vittoria contro il Napoli - e, quindi, spazio a Tchaouna a destra e Pedro a sinistra, con Dia in mezzo. Davanti, vista anche la squalifica che lo costringerà a saltare il match contro i nerazzurri, ci sarà Castellanos.