MELBOURNE – L’ex premier statale e quella attuale saranno entrambi impegnati in tribunale il prossimo anno.

L’ex premier Daniel Andrews in relazione all’incidente automobilistico con il ciclista Ryan Meuleman, nel gennaio 2013 a Blairgowrie.  L’attuale premier Jacinta Allan per la mancata riforma del sistema elettorale che secondo i candidati indipendenti sconfitti alle ultime elezioni, limita le loro possibilità di raccogliere fondi per la campagna.

Allan aveva promesso che avrebbe considerato dei cambiamenti al sistema elettorale prima delle prossime elezioni, previste nel 2026, dopo una revisione del governo che raccomandava modifiche per garantire condizioni di equa concorrenza. Le richieste dei candidati indipendenti per un intervento governativo entro novembre sono andate disattese, lasciando aperta la strada per l’azione legale preso l’Alta Corte.

Il gruppo Climate 200 fondato da Simon Holmes à Court a sostegno dei deputati ‘teal’ finanzierà l’azione legale che verrà avviata dall’ex giudice della Corte Federale, Ron Markel, uno die massimi esperti di diritto amministrativo, del Paese.

L’esperta di diritto costituzionale dell’università di Sydney, Anna Twomey, ha detto che l’Alta Corte, ha consistentemente assunto una posizione critica, su leggi che avvantaggiano ingiustamente alcuni concorrenti della competizione elettorale.

“L’Alta Corte ha precedentemente contrastato leggi che favorivano in maniera sproporzionata i parlamentari in carica, alle elezioni”, ha detto Twomey.

La legge che regola le campagne elettorali permette ai tre maggiori partiti, liberale, nazionale e laburista, ad accedere a fondi illimitati da “soggetti designati”, quali conti fiduciari per le cosiddette “legacy assets, le attività preesistenti.

La donazione massima prevista per ogni partito o candidato nel ciclo elettorale, è limitata a 4.670 dollari, ma non ci sono limiti per i fondi versati da soggetti designati ai tre maggiori partiti.

Il sistema adottato dopo le elezioni del 2018 ha penalizzato i candidati ‘teal’ statali, che non hanno potuto usufruire degli aiuti finanziari di Climate 200, che ha finanziato le campagne elettorali federali di successo di Monique Ryan e Zoe Daniel.

Kiera Peacock, l’avvocato che rappresenta gli interessi di quattro candidati le ultime elezioni, Sophie Torney, Melissa Lowe, Nomi Kaltmann e Paul Hopper, ha scritto alla premier in luglio sollecitando la rimozione dell’eccezione dei soggetti designati, come raccomandato dalla revisione indipendente commissionata dal governo.

Intanto, lo studio legale Slater & Gordon e i legali di Ryan Meuleman, il ragazzo investito dal veicolo della famiglia Andrews nel 2013, quando aveva 15 anni, non hanno trovano una soluzione alla disputa legale, durante le mediazioni disposte dal tribunale, che sono state abbandonate la settimana scorsa. 

Il processo presso la Corte Suprema è previsto per il prossimo maggio.