PARIGI - Il neopremier francese Francois Bayrou si è insediato a Matignon, dove c’è stato il passaggio di consegne con il suo predecessore Michal Barnier, sfiduciato nei giorni scorsi. Bayrou ha promesso di “non nascondere nulla, non trascurare nulla e non lasciare nulla da parte. Affronterò a occhi aperti senza timidezza la situazione ereditata da interi decenni”. Il premier ha affermato in particolare di voler abbattere il “muro di vetro che è stato costruito tra i cittadini e chi detiene il potere”. Ha dichiarato, inoltre, di avere il “sacro dovere” di dare opportunità a chi non le ha. 

“Nessuno meglio di me conosce la difficoltà della situazione, ha assicurato Bayrou. “Non ignoro nulla dell’Himalaya che ci aspetta” ma “penso che dobbiamo provare. Se ci proviamo, forse troveremo una strada inedita. Questa strada è segnata dal desiderio di riconciliazione”, ha aggiunto. Bayrou ha parlato di difficoltà di bilancio, di politiche e di disgregazione. Ridurre il debito della Francia non è solo una priorità politica, ma anche un obbligo morale: “Il deficit e il debito, sono questioni che sollevano questioni morali”, ha affermato Bayrou. 

“Signore e signori, il nostro Paese si trova in una situazione grave e senza precedenti”, ha detto Michel Barnier, riferendosi alla censura del suo governo avvenuta tre mesi dopo la sua nomina. “Sapevo fin dal primo giorno che il tempo a disposizione del mio governo stava per scadere. Abbiamo cercato di sfruttare al meglio questo brevissimo tempo”.