SAALBACH (AUSTRIA) - Federica Brignone d’argento nel super-G di Saalbach, in Austria, valido per i Mondiali di sci alpino 2025. La valdostana conquista la sua quarta medaglia mondiale (argento in gigante a Garmisch 2011 e Courcheve/Meribel 2023 e oro in combinata sempre a Courchevel) e chiude al secondo posto in 1’20”57.
L’azzurra si inchina solo alla padrona di casa Stephanie Venier, che si prende il gradino più alto del podio in 1’20”47. L'austriaca, tre vittorie in Coppa del Mondo, centra la sua seconda medaglia ai Mondiali dopo l’argento in discesa libera a St.Moritz 2017.
Resta comunque ottimo il risultato di Brignone, che si è dimostrata competitiva anche su un tracciato molto più simile ad una discesa che a un super-G.
“Ho lottato sin dall’inizio. Ho cercato di spingere su ogni curva, ma sapevo di dover essere più morbida per arrivare al salto più pulita. Mi sono allenata molto per migliorare nei tracciati con meno curve. Volevo questa medaglia. C’è voluto un po’ per trovare il feeling adatto con il super-G. All’inizio non era una disciplina totalmente mia. Ho imparato piano piano a spingere, lavorando molto con mio fratello e guardando tanti video”, le sue parole.
Come due anni fa, Kajsa Vichoff Lie è bronzo ex aequo. Due anni fa tagliò il traguardo con lo stesso tempo di Cornelia Huetter (oggi decima a 0”91), stavolta è terza alla pari con la statunitense Lauren Macuga (a 0”24).
Qualche sbavatura per Sofia Goggia. L’argento in super-G ad Are 2019 è quinta a 0”30 da Venier. Sesta posizione per la tedesca Emma Aicher (+0”52).
Subito dietro c’è Ester Ledecka. La ceca è protagonista di una prova praticamente perfetta nei primi tre settori, ma perde la linea nell’ultimo intermedio incamerando negli ultimi metri 61 centesimi di ritardo sui 63 totali.
Delude le aspettative Lara Gut-Behrami, oro in super-G a Cortina d’Ampezzo nel 2021 che non va oltre l’ottavo posto a 0”70. Poco ritmo sin dall’inizio per la svizzera, che proverà a rifarsi tra discesa e gigante.
La terza italiana nelle prime dieci è Elena Curtoni, che è nona a 0”76.
Completa la top ten Huetter (+0”91). Marta Bassino non riesce nella difficile difesa dell’oro di Courchevel/Meribel ed è 16^ a 1”63.
Poco più dietro c’è Laura Pirovano, 18^ a 1"72.
Appena fuori dalla top ten ci sono la neozelandese Alice Robinson (11^ a 1"13) e la svizzera Malorie Blanc (12^ a 1"19). La 21enne elvetica, esplosa in Coppa del Mondo in questa stagione, si candida ad essere una delle potenziali sorprese nella discesa di sabato.
Caduta per Lindsey Vonn, che colpisce una porta pochi metri dopo la partenza uscendo subito di scena.