MELBOURNE - Prima edizione post-Covid del ‘campeggio italiano’ nel Nord-Est del Victoria. E che edizione!
Dopo tre anni di stop, 98 studenti di italiano, i loro insegnanti, sei assistenti Co.As.It. e sette studenti italiani in scambio hanno creato la ricetta perfetta per una tre giorni piena di divertimento e di apprendimento.
Il ‘campeggio italiano’ è un evento scolastico iniziato negli anni Ottanta da un’idea di Franco Cudini e Oronzo Farina, entrambi allora insegnanti al Galen Catholic College (ai tempi Champagnat College) di Wangaratta.
L’idea era quella di creare un’opportunità, per gli studenti di lingua italiana, per incontrarsi, praticare il loro italiano in un contesto immersivo e divertirsi tra attività linguistiche e culturali.
Per gli studenti dell’Anno 12, il campeggio è pensato come un momento indispensabile ed utile per prepararsi agli esami imminenti.
Tanti anni sono passati, ma lo spirito è rimasto lo stesso.
Quest’anno, le scuole partecipanti sono state: Galen Catholic College, Marian College di Myrtleford, Notre Dame College di Shepparton e il St Joseph’s College di Echuca, con i loro studenti degli Anni 8, 9, 10 e VCE.
Il campeggio si è svolto ad Ovens dal 23 al 25 agosto, tre giorni durante i quali gli studenti hanno potuto partecipare a tante iniziative diverse, dai laboratori di arte, cucina, teatro e musica, ai balli di gruppo, dalle attività comunicative in gruppi di lavoro, alla creazione di stendardi a tema.
Molto apprezzata è stata anche l’esibizione di Alessandro Stellani, con la sua musica coinvolgente e la partecipazione di diversi studenti delle varie scuole.
I ragazzi si sono particolarmente divertiti durante la creazione di scenette per la competizione ‘Facce Rosse ’ - Red Faces -, che ha visto gli studenti impegnatissimi ad inventare, pianificare, provare e mettere in scena performance divertenti in italiano ed in inglese.
Tutti i gruppi, agguerriti, hanno dimostrato grande entusiasmo e partecipazione.
Ad aiutarli, i preziosissimi assistenti del Co.As.It. (Alessandro Arnone, Caterina Badano, Simona Paolillo, Federico Pizzo, Alice Di Spigno e Cosimo Lombardi), che hanno supportato i gruppi nella preparazione e presentato la serata con brio e professionalità, giudicando ogni scenetta secondo una serie di criteri linguistici e non solo.
I balli di gruppo degli studenti
Un momento speciale è stato l’arrivo degli studenti delle scuole primarie giovedì mattina.
I bambini hanno partecipato ai laboratori insieme agli allievi più grandi, dimostrando grande spirito di iniziativa e abilità di mettersi in gioco.
Come ogni evento all’italiana che si rispetti, non poteva mancare del buon cibo tradizionale: degli ottimi crostoli fatti in casa hanno allietato le merende di staff e studenti.
Il pranzo di venerdì è stato preparato dagli Anni 12 - con l’aiuto di insegnanti ed assistenti -, che hanno cucinato pizze squisite grazie anche all’impasto autentico messo a disposizione dalla pizzeria Bastoni di Myrtleford.
Un grazie particolare va a tutti gli insegnanti delle varie scuole partecipanti: Lisa Mei e Holly Lott da Notre Dame Shepperton; Andrea Romano e Kaitlyn George dal St. Joseph’s Echuca; Tanya Cardamone dal Sacred Heart di Yarrawonga; Anna Fin-Genero e Maria Fin dal Marian College Myrtleford; Linda Pietropaolo, Enrique Espinel, Sonia Grassi, Franco Cudini e Claudia Bellani dal Galen Catholic College Wangaratta.
Studenti e insegnanti già aspettano e programmano con entusiasmo la prossima edizione.