WASHINGTON - Il ministro dell’Economia argentino, Luis Caputo, ha incontrato questo mercoledì a Washington la direttrice del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, in quello che le fonti ufficiali hanno riportato come “un clima sereno e collaborativo”.
L’incontro, durato circa venti minuti, è avvenuto nell’ambito dell’Assemblea di primavera del Fmi e della Banca mondiale e ha segnato un importante passo avanti nel consolidamento dei rapporti tra l’Argentina e l’organismo internazionale.
L’Argentina ha recentemente firmato un nuovo programma con il Fmi, del valore di 20 miliardi di dollari, che prevede un primo esborso più generoso del consueto. “È andata benissimo”, ha commentato Caputo all’uscita della riunione, sottolineando la cordialità di Georgieva. La direttrice del Fmi, da parte sua, ha ribadito su X il pieno sostegno all’Argentina e l’impegno dell’istituzione per promuovere stabilità economica nel Paese.
Caputo era accompagnato da una delegazione di alto livello, tra cui il presidente della Banca Centrale Santiago Bausili, il segretario di Finanze Pablo Quirno e il rappresentante argentino al Fmi Leonardo Madcur. Dall’altra parte, erano presenti funzionari chiave del Fondo, tra cui Luis Cubeddu e il capo missione Bikas Joshi.
Durante l’incontro, le parti hanno condiviso la valutazione positiva sull’accoglienza da parte dei mercati delle prime misure attuate dal governo argentino, tra cui la liberalizzazione del cambio e l’eliminazione del cepo valutario, i limiti imposti alle transazioni in valuta straniera. Si è anche discusso del ruolo centrale del Fmi nel sostenere Paesi che intraprendono politiche economiche solide, come l’attuale gestione argentina.
Prima della riunione con il Fmi, Caputo ha partecipato a un seminario per investitori organizzato da JP Morgan, dove ha affrontato domande su dollaro, politiche fiscali e riforme strutturali.
Il ministro ha affermato che il governo intende portare avanti riforme importanti, come quelle in materia fiscale, previdenziale e del lavoro, ma solo dopo le prossime elezioni, quando si spera in un maggiore sostegno parlamentare.
Con un atteggiamento fiducioso e pragmatico, Caputo ha chiarito che, in caso di rafforzamento del peso, il governo potrebbe intervenire per accumulare riserve, senza però interferire artificialmente nella banda di oscillazione del dollaro.
Il clima di fiducia e collaborazione con il Fmi rappresenta un elemento chiave per la strategia economica del governo argentino, che mira a stabilizzare l’economia e promuovere riforme strutturali di lungo termine.