ROMA - “Come sto? Bene, onestamente sto molto bene”. Inizia così l’intervista a ‘Un Giorno da Pecora’, su Rai Radio1, dell’allenatore giallorosso Claudio Ranieri.

Il tecnico della Roma è colpito dal fatto che tutti siano entusiasti di lui perché si presenta come una ‘persona normale’: “È strano ma è vero, si vede che oltre all’allenatore apprezzano anche l’uomo, e questo onestamente fa piacere. Io amato perché normale come Sergio Mattarella? Non lo so, si vede che con tutti questi social e meme abbiamo bisogno di normalità”.

Il presidente Mattarella aveva detto che non avrebbe accettato un secondo mandato, e poi lo ha fatto. E anche Ranieri ha detto che non tornerà sulla panchina giallorossa l’anno prossimo: “Ma io come allenatore ho già fatto il terzo mandato... Cosa farò quando smetterò di allenare? Dovrò pensare di fare bene alla Roma in un altro modo, molto importante e molto difficile”, spiega il mister testaccino, che dalla prossima stagione assumerà un ruolo dirigenziale.

Il segretario della Cgil Maurizio Landini, ospite in studio della trasmissione e grande tifoso milanista, durante l’intervista ha chiesto ironicamente di dare un’occhiata anche ai rossoneri, vista la stagione deludente.

“L’occhio gliel’ho dato prima della partita (di ieri, ndr) e ai miei ho detto: fate attenzione perché il Milan, per me, ha i giocatori più forti della Serie A. Magari non sempre giocano da squadra, ma quando lo fanno sono dolori per tutti”, conclude Ranieri.