In un sondaggio sulla salute orale condotto su un campione di 25mila interpellati, il 61% ha fatto sapere di aver procrastinato il trattamento orale negli ultimi 12 mesi, e il 63% di loro ha affermato di non avere le risorse economiche per farlo.
Si tratta di un aumento del 17% delle persone che ritardano i controlli regolari da 13 anni a questa parte, mentre la questione del costo è incrementata del 12% rispetto al 2022.
Nell’ultimo anno, una persona su tre ha sofferto di dolori ai denti e alle gengive, ascessi o infezioni, problemi che sono più diffusi nella fascia d’età più avanzata.
L’Australian Dental Association chiede chele sovvenzioni governative vengano estese anche agli anziani.
Le persone avrebbero meno probabilità di doversi sottoporre a trattamenti dentistici complessi e costosi se vedessero regolarmente il loro dentista, ha detto il presidente dell’associazione Scott Davis.
“I programmi finanziati dal governo per le fasce della popolazione più vulnerabili potrebbero contribuire notevolmente a rendere tutto questo una realtà per milioni di australiani per i quali, al momento, una visita dentistica non è alla loro portata finanziaria.”
I dati del sondaggio mostrano che solo il 7% degli interpellati è andato dal dentista negli ultimi sei mesi, mentre il 10% lo ha fatto negli ultimi 6-12 mesi.
Quasi la metà ha avuto dei trattamenti per i propri problemi, ma circa uno su quattro non lo ha potuto avere per i costi.
“L’attuale sistema di assistenza governativa per loro non funziona: le persone idonee aspettano anni nelle liste d’attesa pubbliche solo per avere il loro primo appuntamento, spesso trovandosi a sopportare dolori per anni”, ha detto Davis.
“Ci sono centinaia di migliaia di australiani che soffrono in questa maniera.”
L’Associazione dentale chiede che il ministro della Sanità introduca un programma per gli anziani nel Medicare che, secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, avrebbe un costo di 15,7 miliardi di dollari nel corso di un decennio.
“Questo è economico rispetto al tentativo di fornire servizi odontoiatrici a ogni australiano a un costo di circa cinque volte superiore, costo stimato dal Tesoro in 77 miliardi in dieci anni”.
Ai minori vengono già offerte cure odontoiatriche sovvenzionate ai sensi del Dental Benefits Act, e le strutture sono pronte per estenderle agli anziani, alle popolazioni aborigene, alle fasce a basso reddito ed ai disabili.