MELBOURNE - Secondo i dati dell’Agenzia per le Statistiche Criminali, sono stati registrati 627.268 reati e 474.927 episodi criminali, con un incremento del 18,1%, il più alto da quando il rilevamento elettronico è iniziato oltre vent’anni fa.

Particolarmente preoccupante è il coinvolgimento dei minori. I giovani tra i 10 e i 17 anni rappresentano solo il 13,1% degli autori di crimini, ma sono sovra-rappresentati nei reati più violenti, come rapine e furti aggravati. La polizia ha arrestato 3.300 di quelli definiti i “peggiori delinquenti giovanili”.

Anche i reati legati alla proprietà, alimentati dalle difficoltà economiche, sono aumentati vertiginosamente: furti d’auto (+47,1%), furti da veicoli (+39,3%), taccheggio (+38,6%) e altri furti (+20,5%). Gli arresti sono cresciuti del 23% nell’ultimo decennio, con 25.917 persone arrestate complessivamente 75.968 volte nell’ultimo anno.

Gli episodi di violenza domestica hanno raggiunto un nuovo picco con 106.247 casi (+10,7%). Intanto, dopo l’introduzione a marzo di leggi sulla custodia cautelare più severe, il numero di giovani in custodia è raddoppiato, e quello degli adulti è salito del 31%.

Il ministro statale della Polizia Anthony Carbines ha attribuito l’aumento ai recidivi, affermando che le nuove misure cominceranno a dare risultati nei prossimi trimestri. Ulteriori riforme sono previste in parlamento a luglio.

Un altro ambito sotto osservazione sono i reati legati all’uso di coltelli, con una media di 44 armi sequestrate ogni giorno.

La gravità della situazione è stata ulteriormente messa in luce da un episodio avvenuto ieri pomeriggio al centro commerciale Northland di Melbourne, dove un uomo, a bordo di un Toyota Landcruiser rubato, ha attraversato il centro commerciale cercando di sfuggire alla polizia. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e un uomo di 27 anni di East Melbourne è stato arrestato giovedì mattina.

L’emergere di questa nuova ondata criminale, in particolare tra i più giovani, pone interrogativi profondi sulle cause sociali ed economiche del fenomeno e sulla capacità delle istituzioni di offrire risposte efficaci e strutturali. In attesa dei primi effetti concreti delle nuove misure legislative, il Victoria si confronta oggi con una realtà che impone interventi rapidi e incisivi.