ROMA - Aumenti dei pedaggi autostradali in vista. Un emendamento dei relatori al dl Infrastrutture aumenta il canone annuo corrisposto ad Anas prevedendo il supplemento di 1 millesimo di euro a chilometro percorso “dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della disposizione”, ovvero dal primo agosto.
L’aumento è generalizzato e coinvolge tutte le classi di veicoli.
L’incremento dovrebbe consentire ad Anas di coprire in modo definitivo il fabbisogno di risorse che negli ultimi anni è strutturalmente aumentato. Lo si legge nella relazione tecnica all’emendamento presentato dai relatori al dl Infrastrutture, che quantifica le necessità della società in circa 90 milioni di euro annui, “corrispondenti agli introiti aggiuntivi attesi dall’incremento del canone”.
Sul decreto sono emerse dalla maggioranza voci divergenti, in particolare da Fratelli d’Italia, che ha dato via libera all’emendamento dei relatori non senza manifestare un certo disappunto.
“Ci opporremo con tutte le nostre forze a questo emendamento. Dopo l’aumento certificato delle tasse, arriva la prova che anche le tariffe aumentano”, dice il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, sostenendo che si tratta di manovre che colpiranno da una parte imprese e aziende che si appoggiano sul trasporto stradale, ma soprattutto le famiglie che stanno aspettando agosto per andare in ferie.
“Questo è il bel regalo per le vacanze che Giorgia Meloni e il suo governo fanno agli italiani, che sentitamente ringraziano”, conclude.