Domenica scorsa, l’elegante cornice dell’Aqua Luna di Drummoyne ha accolto un altro importante evento per la comunità.

Oltre 200 persone si sono infatti riunite per celebrare la ‘Festa della Mamma’ insieme all’Associazione Puglia del New South Wales, in una giornata che ha avuto un significato doppio: non solo l’omaggio alle figure materne, ma anche il 45esimo anniversario della fondazione del sodalizio stesso.

Con gioia, il presidente Gianni Carelli ha aperto la giornata rivolgendo un caloroso saluto ai presenti, ai membri del consiglio d’amministrazione – Felice Montrone, Alfonso Di Monte, Giuseppe Iurlo e Riccardo Montrone –, e a tutti coloro che, con la loro presenza, hanno contribuito a rendere indimenticabile questo appuntamento annuale.

Nel suo discorso, Carelli ha sottolineato il valore profondo della maternità, definendola un percorso spesso complesso, costellato di fatica, ma anche di amore autentico.

“Essere madre rappresenta una scelta quotidiana di cura, dedizione e presenza”, ha detto. Un pensiero affettuoso è stato rivolto anche a tutte le madri che non ci sono più, il cui ricordo continua a vivere nei gesti e nei cuori dei propri figli.

Ma la giornata ha assunto un significato ancora più speciale perché è stata anche l’occasione, come detto, per celebrare i 45 anni di vita dell’Associazione Puglia del NSW. Una realtà che, dal 1978, rappresenta un punto di riferimento per i corregionali e simpatizzanti pugliesi, contribuendo a preservare legami culturali, sociali e umani nella comunità italiana d’Australia.

Il senso di appartenenza, l’attaccamento alle radici, la voglia di ritrovarsi: tutto questo è emerso chiaramente tra i tavoli imbanditi e le conversazioni allegre che animavano la sala.

Durante il pranzo, accompagnato da musica dal vivo e da un’atmosfera calorosa e conviviale, si sono alternati ringraziamenti e momenti di riflessione e memoria.

Il presidente Carelli ha voluto ricordare come l’associazione abbia affrontato con coraggio e spirito innovativo i cambiamenti del tempo, rinnovandosi senza mai perdere la sua anima solidale. “La nostra forza – ha affermato – è sempre stata la capacità di unire le persone, di unire generazioni, di custodire e tramandare valori che non passano mai di moda: l’amicizia, la fiducia, la solidarietà”.

Significativa anche la presenza di rappresentanti di altre Regioni italiane, come la Lombardia, la Calabria e la Sicilia, testimonianza tangibile del fatto che l’Associazione Puglia, pur restando fedele alle proprie radici, è riuscita a farsi riconoscere come un luogo accogliente e aperto a tutti. “Oggi celebriamo anche la nostra comunità – ha ricordato Carelli – che, proprio come una madre, accoglie, ascolta e sostiene”.

In chiusura, un pensiero toccante è stato rivolto al mondo intero: “Quando la forza dell’amore supererà l’amore per il potere, il mondo potrà scoprire la pace”. Una frase che ha fatto da filo conduttore all’intera giornata: tra madri, figli, amici e parenti, ciò che ha unito tutti i presenti è stato proprio l’amore, nelle sue forme più semplici e profonde.

Con questa doppia celebrazione, della maternità e della lunga vita dell’associazione pugliese, la giornata si è conclusa con un messaggio forte e chiaro: le radici sono importanti quanto i legami che continuiamo a costruire ogni giorno. E, proprio come una mamma, l’Associazione Puglia continuerà a esserci, a prendersi cura della sua comunità, a guardare avanti con speranza e determinazione.