MILANO - L’ufficialità del secondo colpo è finalmente arrivata: Pavlovic è un giocatore del Milan. Il centrale serbo, nella giornata di ieri, ha sostenuto le visite mediche con risultati positivi (fatte, a differenza del solito, in una clinica di Padova, dopo che nel 2019 non le superò quando era già tutto fatto con la Lazio).
Oggi, invece, ha completato l'iter burocratico prima di trasferirsi a Casa Milan per la firma sul contratto che lo legherà al Milan fino al 2028 con opzione per la stagione seguente. Un'operazione che si è conclusa sulla base di 18 milioni di euro più 2 di bonus, con il difensore serbo che guadagnerà 1,5 milioni di euro a stagione (più del doppio rispetto ai 700 mila euro all’anno che prendeva al Salisburgo).
Il Milan non si fermerà però a Pavlovic e conta di chiudere in tempi brevi anche la trattativa per Emerson Royal: per arrivare alla fumata bianca ci sarà bisogno di un ultimo incontro con il Tottenham, intenzionato comunque ad accettare l’offerta milanista di 15 milioni di euro.
Il Milan, però, si trova costretto a chiudere in tempi brevi anche un’altra operazione di mercato non pianificata, dovuta all'infortunio alla mano di Sportiello che costringerà il portiere a uno stop di due mesi.
“Marco Sportiello nei giorni scorsi ha avuto in albergo un incidente fortuito alla mano sinistra, che ha comportato la lesione completa del tendine estensore del secondo dito - ha reso noto il club in un comunicato ufficiale -. La riparazione del tendine è stata eseguita con successo da un’equipe specializzata negli Stati Uniti. Nei prossimi giorni Marco farà ritorno in Italia per intraprendere il percorso riabilitativo”.
Il club ha individuato in Scuffet il possibile vice-Maignan (il giovane Torriani, in campo contro il City, sarà il terzo) e sta trattando con il Cagliari per prenderlo in prestito. Moncada, intanto, sta lavorando anche in uscita, con Adli e Bennacer nel mirino di club arabi (il primo viene valutato circa 20 milioni, per l’algerino vale la clausola rescissoria da 50 milioni), mentre continua l’interessamento del Galatasaray per Calabria, anche se il difensore ha già rifiutato la prima proposta del club turco e vuole restare in rossonero.
Negli Stati Uniti il Milan si sta preparando alla seconda partita della tournée contro il Real Madrid. Nella conferenza stampa della vigilia ha parlato Musah, che ha raccontato i primi giorni di lavoro con Fonseca.
“Cos’è cambiato con Fonseca? Penso che sia troppo presto per dirlo adesso - ha detto il centrocampista - . Siamo tornati dalla pausa freschi fisicamente e mentalmente, stiamo cercando di imparare dallo staff e dall’allenatore. Che atmosfera c’è? È sempre la stessa cosa quando finisci una stagione e ti prendi una pausa e poi torni, ogni calciatore ha nuove motivazioni e si sente di nuovo eccitato. Quindi, che abbiamo un nuovo allenatore o no, avremo sempre quella sensazione. Nello spogliatoio ora, tutti sono motivati ed energici”.
Musah ha poi parlato della sfida contro il Real (“Spero di giocare per trovare il ritmo giusto e prepararmi per la stagione. Modric? Ho giocato contro di lui nella Liga, è un grande giocatore e sicuramente un giocatore da cui imparare”) e dei giovani aggregati alla prima squadra, in particolare Camarda e Liberati, che in questi giorni si sta mettendo particolarmente in evidenza: “Mi sto allenando con loro da qualche giorno ormai, e stanno andando bene. Ricordo quando era la mia prima pre-stagione in prima squadra ed ero emozionato di mostrare cosa sapevo fare, quindi sono sicuro che loro vogliono fare lo stesso”.