MELBOURNE – Il Victoria doveva essere la ‘Caporetto’ laburista, eppure Anthony Albanese e la sua squadra non solo non hanno subìto perdite, in quello che è considerato lo Stato più progressista del Paese, ma hanno consolidato la loro posizione.

Costernazione è stata espressa da autorevoli esponenti liberali nel Victoria, sabato sera – dopo che i sondaggi, quest’anno, sostenevano che avrebbero conquistato i seggi laburisti a Est, Sud-Est e Nord di Melbourne –, di fronte alla perdita del seggio di Deakin, per la prima volta in undici anni, e il seggio di Menzies in grave pericolo.

Il risultato elettorale ha rinfrancato non poco la premier statale Jacinta Allan, oggetto di crescenti speculazioni sulla sua leadership per crisi interne e calo nei sondaggi: “Molti commentatori e politici conservatori hanno costruito la loro carriera criticando il nostro Stato, il nostro partito e i nostri sindacati: ogni volta dimostriamo che hanno torto – ha detto –. Questo è un risultato eccezionale per il Partito laburista in Victoria”.

Deputati laburisti statali si sono subito allineati dietro la leader, dichiarando il proprio sostegno per Allan e affermando che il risultato elettorale nello Stato metterà fine alle speculazioni sul suo futuro politico.

“Questo risultato deve mettere fine alle speculazioni sulla leadership, perché non solo non abbiamo perso seggi in Victoria, ma ne abbiamo guadagnato di nuovi, e questo vendica la leadeship di Albo e di Jacinta”, ha dichiarato un deputato laburista statale, mantenendo l’anonimato.

I liberali statali sono rimasti attoniti dal risultato, a diciotto mesi dalle elezioni. Il Partito deve vincere sedici seggi per formare il governo statale e dopo il risultato di sabato scorso alle elezioni federali, l’esito delle consultazioni in Victoria non è più così scontato.