MONTEVIDEO - Si è chiuso con la visita del Sottosegretario agli Affari Esteri uruguaiano, Nicolas Albertoni, anticipata da quella del Ministro dell’Agricoltura Fernando Mattos, il Padiglione Italia alla Expo Prado, la più importante fiera dell’Uruguay, realizzato dall’Ambasciata d’Italia e dalla Camera di commercio Uruguay-Italia con la collaborazione di ICE.
La quinta edizione consecutiva della partecipazione italiana alla fiera ha fatto registrare il record storico di presenze, con 144.804 visitatori nei dieci giorni di esposizione. Con la facciata evocativa del “Bosco Verticale” - i due iconici grattacieli milanesi ideati dall’architetto Stefano Boeri - innovazione, sostenibilità e promozione delle radici italiane sono i principi ispiratori del Padiglione, che ha ospitato gli stand di tredici imprese del “Made in Italy”, in vari settori, dalle tecnologie satellitari ai veicoli commerciali, dall’agroalimentare alla logistica, dai prodotti per animali all’istruzione scolastica.
Ampio spazio dedicato alla valorizzazione della numerosa collettività italiana – si stima che più del 40% degli uruguaiani abbia ascendenza italiana – che rende il Paese strategico per la promozione del turismo delle radici. In tal senso il Padiglione ha costituito lo scenario per le partecipate attività di promozione del progetto Italea, che promuove il turismo di ritorno degli italodiscendenti in collaborazione con la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina. Ancora in materia di promozione turistica, grazie alla collaborazione con ENIT i visitatori hanno potuto visitare la città di Matera con un visore 3D a bordo di una Vespa, senza uscire dal Padiglione.
“Grazie alla sua visibilità istituzionale e l’eccezionale capacità di attrazione del pubblico, il Padiglione Italia alla Expo Prado si conferma un formidabile strumento di promozione dell’Italia, nell’ottica di accompagnare le imprese e i prodotti italiani nel mercato uruguaiano, con cui gli scambi commerciali sono in continua crescita”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Montevideo Fabrizio Petri.