SYDNEY - Durante un incontro pre-budget organizzato da Business NSW, Mookhey ha dichiarato che nel bilancio 2025-26 il New South Wales riceverà la quota più bassa di entrate GST degli ultimi 25 anni. “Sì, sono ancora molto amareggiato per i 12,6 miliardi di dollari sottratti al NSW lo scorso anno”, ha detto oggi.
Mookhey ha definito “ridicolo” l’accordo plurimiliardario che garantisce al Western Australia una quota minima del 75% di ritorno della GST raccolta nello stato, sostenendo che NSW e Queensland stanno mantenendo in piedi il sistema federale.
“C’erano due stati — beh, due e mezzo — che sostenevano la federazione: ora siamo noi e il Queensland. WA teoricamente contribuisce, ma non definirei equo l’accordo”.
Secondo Mookhey, da quando è in carica, la quota di GST ricevuta dal NSW è passata da 93 centesimi per dollaro a 85, mentre il Victoria è salito da 96 centesimi a 1,07 dollari.
Il risentimento tra gli stati orientali cresce per l’accordo del 2018, confermato dal governo Albanese e recentemente esteso fino al 2029-30, come parte di un’intesa più ampia sul finanziamento del sistema assicurativo sulle disabilità, lo NDIS.
Nonostante le proteste, il primo ministro Albanese ha ribadito il proprio impegno verso l’accordo esistente. Anche la Coalizione ha escluso modifiche alla formula attuale, bloccando di fatto ogni ipotesi di revisione bipartisan.