NEWCASTLE - La Corte d’Appello del New South Wales ha respinto il tentativo di Brett Andrew Button di ridurre la lunga condanna inflitta per uno dei più gravi incidenti stradali nella storia recente dell’Australia.
L’uomo, oggi sessantenne, stava guidando un autobus carico di invitati a un matrimonio quando, nel giugno 2023, perse il controllo del mezzo in una rotatoria a Greta, nella Hunter Valley. Dieci passeggeri morirono, altri venticinque rimasero feriti.
Button era al volante a velocità eccessiva e sotto l’effetto del Tramadol, un potente antidolorifico oppioide che assumeva da anni. Il giudice della sentenza aveva definito l’episodio “senza paragoni” per l’impatto devastante su così tante famiglie, sottolineando che in oltre cinquant’anni di carriera non aveva mai visto un caso analogo.
Tra le vittime, sette provenivano da Singleton, molte legate al locale club AFL: l’allenatrice Nadene McBride, la figlia Kyah e il partner di quest’ultima. Altri passeggeri vivevano nel Queensland o a Melbourne, città d’origine della coppia di sposi.
Button aveva tentato di ridurre la pena di 32 anni — con un minimo di 24 prima della possibilità di richiesta della libertà condizionata — sostenendo, tramite il suo avvocato, che alcune delle 35 imputazioni delle quali aveva ammesso colpa fossero state “contate due volte”. La Corte ha respinto ogni argomentazione, definendo la condanna proporzionata alla gravità del fatto.
Il legale del conducente aveva definito la pena “ingiusta” e “sproporzionata”, insistendo sul fatto che il suo assistito non si fosse reso conto di essere sotto l’effetto dell’oppioide, che assumeva da anni senza sentirne gli impatti. Ma la procuratrice Sally Dowling ha ricordato che Button era già stato licenziato in passato proprio a causa della dipendenza dal farmaco, e quindi avrebbe dovuto comprendere i rischi.
L’incidente avvenne quando il bus, che trasportava gli invitati da una tenuta vinicola verso Singleton, imboccò una rotatoria ellittica a velocità troppo elevata. “Adesso viene la parte divertente”, avrebbe detto Button ai passeggeri poco prima di accelerare. Il mezzo si è poi ribaltato, schiantandosi contro un guardrail.
Durante l’udienza di condanna, i sopravvissuti hanno raccontato momenti di puro terrore. “La sensazione di cadere di lato e di essere completamente impotenti era sconvolgente”, ha dichiarato Jason Junkeer, una delle persone scampate alla tragedia.