Raise a Smile Foundation è un faro di speranza, dove la compassione incontra l’azione, aiutando i malati di cancro a farcela. Fondata per sollevare gli spiriti e alleviare il peso della malattia, la missione di Raise a Smile Foundation è chiara: portare conforto e sollievo.
Volontari e donatori si uniscono con cuori così gentili, per supportare famiglie e individui nei loro momenti più difficili, dagli aiuti finanziari al supporto emotivo, assicurando che nessuno combatta da solo. Attraverso la raccolta fondi e la sensibilizzazione, Raise a Smile Foundation diffonde tanta luce, dando possibilità alle persone colpite dalla malattia di continuare la lotta. Raise a Smile Foundation è un pilastro di cura che risplende d’amore e supporto per tutti coloro che ne hanno bisogno.

E domenica scorsa, presso la sala Colosseo della  Doltone House al Club Marconi di Bossley Park, si è tenuto un pranzo di beneficenza in favore della Raise a Smile Foundation. L’evento, al quale hanno preso parte circa 450 persone, è stato organizzato dal fondatore della Raise a Smile Foundation, Frank Mittiga, assieme al presidente del Club Marconi, Morris Licata.

A fare gli onori di casa è stato il noto giornalista televisivo Cameron Williams, che ha svolto il suo incarico con bravura e professionalità. Assieme a Mittiga, il presentatore ha invitato al microfono il presidente del Club Marconi, Licata che, nel suo intervento ha detto che la Raise a Smile Foundation ha fatto un lavoro incredibile donando alle famiglie della nostra comunità. Un enorme ringraziamento lo ha rivolto a Mittiga e al suo comitato per la dedizione, raccogliendo fondi tanto necessari. Un ringraziamento è stato esteso alla Doltone House, per il  fantastico servizio e per l’ottimo cibo incluso nel menù, e a Caterina Romeo per la collaborazione ricevuta. Il presidente ha invitato poi i presenti a mettere generosamente mano al portafoglio per sostenere questa grande causa, concludendo con la sua tradizionale frase “voglio bene a tutti voi”.   

Si sono poi alternati al microfono per rendere i presenti partecipi delle loro esperienze personali Marco Conciatore e Grace Fava in rappresentanza dell’Autism Foundation. Erano presenti tra gli ospiti tre personalità sportive in rappresentanza di pugilato, rugby e calcio. Ci riferiamo a Jeff Fenech, Terry Lamb e Les Scheinflug.  A rappresentare il Club Marconi c’erano tutti i componenti il comitato con le loro consorti, la presidentessa del Ladies Auxiliary del club Giovanna Pellegrino con il marito Francesco, l’ex presidente del club Tony Labbozzetta e molti comitati appartenenti ad associazioni varie.

Incredibile la parte dedicata all’intrattenimento con la presenza di Kate (nei panni di Celin Dion), Rebecca (Tina Turner), Jason (Michael Jackson), Aaron (Roy Orbison), Paul Fenech (Elvis Presley) e Peter Burns (Neil Diamond), tutti accompagnati con bravura  dall’ottima  orchestra De Bellis. Una piccola critica costruttiva per il futuro la dobbiamo fare per il livello troppo alto della musica che impediva ai commensali di dialogare tranquillamente tra di loro o li costringeva ad alzare il tono della voce per farsi capire.

Il vincitore della competizione Lucky Cards ($ 150 per carta), con in palio un prezioso braccialetto con diamanti, opera del gioielliere Michael Daniele, è stato Domenic Sergi. Circa una dozzina, e tutti interessanti, gli articoli che sono andati all’asta e tra questi anche una racchetta (con molte foto) del numero uno del tennis mondiale, l’azzurro Jannick Sinner.                                                                   

Il pranzo di beneficenza per la Raise a Smile Foundation si è rivelato un grande successo e c’è stata la conferma che quando la comunità si mette insieme per una giusta causa lo fa sempre in grande stile con enorme generosità. Lo dimostra l’incredibile cifra che è stata raccolta complessivamente, con incluso il ricavato dell’asta, la vendita delle Lucky Cards, alcune generose donazioni e parte del biglietto pagato per partecipare all’evento: 160.000 dollari. Un risultato per il quale è doveroso encomiare gli organizzatori dell’evento e ringraziare tutti i connazionali che vi hanno partecipato donando con grande generosità.