MELBOURNE - La premier Jacinta Allan ha annunciato una serie di emendamenti alla legge, che avrebbero l’effetto di modificare I criteri di concessione della libertà su cauzione, rendendoli più stringenti per coloro accusati di invasioni domestiche e altri reati gravi.
Verrà inoltre preso in considerazione un divieto sul possesso di machete, dopo che i ministri hanno discusso la proposta in una riunione di gabinetto durata due ore e mezza ieri.
L’annuncio viene fatto un giorno dopo che decine di manifestanti e vittime di crimini hanno sfilato nella cittadina di Bendigo chiedendo leggi più rigide sulla libertà condizionale.
“Vogliamo un cambiamento perché i nostri figli sono il nostro futuro. Siamo stanchi di doverci guardare le spalle. Jacinta Allan deve ascoltarci ora e qualcosa deve essere fatto”, aveva detto ieri l’organizzatrice della manifestazione, Tanya Mallia.
Pubblicando sui social media questa mattina, Allan ha dichiarato che il governo ha “ascoltato” e “agito”.
“Stiamo introducendo le leggi sulla cauzione più severe d’Australia per garantire la sicurezza dei vittoriani. Ho ascoltato e ho agito – ha detto la premier -. Le nostre leggi rigorose metteranno la sicurezza della comunità al primo posto nelle decisioni sulla libertà su cauzione”.
“Includono un nuovo test di cauzione estremamente difficile da superare, mirato ai recidivi dei peggiori crimini. Ripristineranno il rispetto delle regole della cauzione, con conseguenze per chi le infrange. Metteremo in atto queste nuove leggi immediatamente, con un disegno di legge in Parlamento la prossima settimana”.
Il commissario di polizia ad interim Rick Nugent ha rivelato di aver già discusso con il governo delle riforme sulla libertà su cauzione, sottolineando la necessità di un cambiamento.