ROMA - Jannik Sinner è tornato: 104 giorni dopo l’ultima volta, il tre volte campione Slam riprende da dove aveva finito tre mesi fa e batte il terraiolo Mariano Navone al secondo turno degli Internazionali d’Italia 2025. Un 6-3 6-4 più impegnativo di quanto reciti poi lo score finale. Dopo un primo set piuttosto lineare, indirizzato da un break nel quarto gioco, il secondo diventa una grande lotta punto a punto.
Nonostante qualche errore di troppo e un rendimento non eccezionale sulla prima di servizio, Sinner riesce a portarsi avanti di un break sul 4-3 con un grande game in risposta. Sul più bello, arriva un piccolo passaggio a vuoto dell’altoatesino, che si fa riagganciare immediatamente da Navone sul 4-4. La reazione da numero 1 del mondo arriva forte e chiara. Break, servizio vincente su match point e terzo turno conquistato con merito. “Penso che questo campo sia il migliore per tornare a giocare. Non avevo grandi feedback dopo tre mesi fermo. È andata come volevamo. Sono stati tre mesi lunghi. Mi sono divertito con la mia famiglia e i miei amici, ma non vedevo l’ora di tornare a giocare a tennis”, le parole, nell’intervista post partita, dell’azzurro, che sale a quota otto vittorie stagionali in altrettanti match giocati.
Lunedì 12 maggio inizierà la settimana numero 49 in vetta alla classifica Atp e Sinner scenderà in campo a caccia degli ottavi di finale. A sorpresa, dall’altra parte della rete non ci sar
Alejandro Davidovich Fokina. Lo spagnolo esce di scena contro il lucky loser Jesper de Jong. Il punteggio è pesante (6-0 6-2) in favore dell'olandese, che con Sinner ha giocato agli Australian Open 2024 subendo un triplo 6-2. L’altoatesino, ampiamente favorito, cercherà di entrare sempre di più in ritmo in vista del potenziale ottavo di finale con Francisco Cerundolo.
Matteo Berrettini elimina Jacob Fearnley. Il numero 30 del mondo, al ritorno a Roma dopo quattro anni, ha la meglio sul britannico con il punteggio di 6-4 7-6(0).
Partita più complicata di quanto reciti lo score finale per il tennista romano, bravo a risalire da uno svantaggio di 5-2 nel secondo set e a dominare il tie-break 7-0. “Mi è mancata tantissimo questa atmosfera. Sembrava quasi impossibile scendere in campo qui a Roma, ma abbiamo lavorato tanto con il mio team per esserci. Anche grazie al pubblico sono riuscito a rientrare nel secondo set. Facendo gli scongiuri del caso, sto bene”, il commento di un entusiasta Berrettini, che al terzo turno affronterà Casper Ruud.
Il norvegese, campione uscente del Masters 1000 di Madrid, ha la meglio sul kazako Alexander Bublik in tre set con il punteggio di 6-4 4-6 6-3. Gli scontri diretti tra Berrettini e Ruud vedono lo scandinavo avanti 4-3 (3-1 su terra battuta).
Un coriaceo Matteo Gigante si inchina 7-6(4) 7-5 alla testa di serie numero 20, e campione in carica del Masters 1000 di Miami, Jakub Mensik. Partita dominata dai servizi con un solo break in tutto il match. Più freddo nelle fasi calde di entrambi i set il ceco, che al terzo turno incontrerà Fabian Marozsan. L’ungherese vince in tre set contro Andrey Rublev con il punteggio di 7-5 4- 6-3.
Arriva il primo colpo di scena del torneo. Taylor Fritz, testa di serie numero 4, si fa sorprendere in due tie-break dal connazionale Marcos Giron. 7-6(4) 7-6(3) il punteggio finale, che avrà al terzo turno Hubert Hurkacz (6-1 7-5 a Pedro Martinez).
Non sbaglia Francisco Cerundolo. L’argentino passa in due set contro il finalista della scorsa edizione Nicolas Jarry (7-6 6-3).
Sconfitta pesante, in termini di classifica, per il cileno, che nel ranking Atp live sprofonda in 146^ posizione con 390 punti.
Bene Tomas Machac (2-0 a Tien), Tommy Paul (2-0 a Bautista Agut) e Sebastian Korda (2-0 a Vukic).