ADELAIDE – Lo scorso 25 maggio, Radio Italia Uno ha organizzato all’Adelaide Oval una serata di gala per celebrare le sue prime 10 candeline. Fondata nel 2014 da un gruppo di italiani con l’obiettivo di mantenere vive la lingua e la cultura italiane nella comunità italo-australiana, negli anni è cresciuta e si è fatta spazio. Il gruppo di fondatori sentiva di voler creare una piattaforma per celebrare il ricco patrimonio del Belpaese. Inizialmente, i programmi andavano in onda da un piccolo studio ad Adelaide, su AM e, grazie all’impegno di tanti volontari, è cresciuta negli anni, offrendo notizie, musica e programmi culturali, principalmente in italiano e via via includendo anche programmi in lingua inglese, e “svolgendo un ruolo cruciale”, come si legge nella storia di Radio Italia Uno “nell’offrire intrattenimento e anche congiungendo diverse generazioni, facendo sì che i migranti italiani più anziani potessero riconnettersi con la loro madrepatria, coinvolgendo le nuove generazioni nate in Australia.”.
Radio Italia Uno negli anni è stata anche molto presente agli eventi comunitari; ha promosso le attività commerciali locali e fornito informazioni vitali durante i momenti di crisi, come durante la pandemia di COVID-19. Per restare al passo con i tempi, ha poi cambiato la sua frequenza: ora infatti si può ascoltare sulla frequenza 87.6 FM. Adesso, con le nuove tecnologie, grazie allo streaming, è ascoltata in tutto il mondo. “Ora che Radio Italia Uno ha celebrato i suoi primi 10 anni - continuano dalla radio - guardiamo indietro al nostro viaggio con orgoglio. La nostra stazione rimane fedele alla sua missione di alimentare la cultura e la lingua italiane, supportando la comunità e rimanendo una voce per la comunità di italo-australiani. La nostra storia non è solo trasmettere programmi; significa anche famiglia, comunità e casa lontano da casa. Tra i membri fondatori, Angela Cutrì, Antonio Plateroti, Antonio Simeone, Benedicte Battiste, Carmine De Pasquale, Cosimo Cutrì, Dino Musolino, Frank Salandra, John D’Aloia, John di Malta, Orso Osti, Patrizia Restaldi, Theodore Iuliano e Vincenzo Papandrea. Il comitato 2024 vede Dino Musolino come presidente, Vincenzo Papandrea, vicepresidente, Benedicte Battiste, Tina Taddeo, Angela Cutrì, Carmine De Pasquale, Cosimo Cutrì, Pina Plateroti, Ralph Votino e Rosario Velardo. All’Adelaide Oval, sabato 25 maggio, hanno partecipato quasi 400 persone, tra cui diverse autorità, come Zoe Bettison, ministro per gli Affari multiculturali e il Turismo, David Speirs, il leader dell’opposizione, Jing Lee, viceleader dell’opposizione nel Consiglio legislativo e ministro ombra per gli Affari multiculturali, John Gardner, viceleader dell’opposizione, i parlamentari federali Tony Zappia e James Stevens, oltre ad Antonio Gabriele Dottore, presidente Com.It.Es SA e Giovanni Segre, il Viceconsole, in rappresentanza del console Ernesto Pianelli.
Ha fatto da MC Rosanna Mangiarelli, giornalista per 7NEWS. Durante la cena di gala, il presidente di Radio Italia Uno ha fatto da padrone di casa e dato a tutti il benvenuto: “Cari amici e stimati ospiti, siamo qui questa sera per celebrare il nostro decimo anniversario. E io mi sento pieno di orgoglio e gratitudine. Durante il decennio che abbiamo trascorso assieme, la nostra stazione è cresciuta molto. Da un’umile radio comunitaria è diventata un pilastro della nostra comunità, con programmi dedicati alle notizie, alla musica, allo sport e alla cultura. Dalla nostra prima trasmissione alla serata di gala di questa sera, posso dire che abbiamo fatto un lungo viaggio assieme, attraverso momenti di gioia, sfide e trionfi. Radio Italia Uno ha contribuito a fare la storia e ha portato le nostre voci nelle nostre case e nei nostri cuori. Il nostro successo testimonia il duro lavoro e la dedizione della nostra incredibile squadra, della fedeltà dei nostri ascoltatori e dell’inestimabile sostegno dei nostri partner e sponsor. Insieme abbiamo costruito una piattaforma che celebra la diversità, che onora le tradizioni e che scopre e nutre nuovi talenti. Guardando al futuro, possiamo assicurare che il nostro impegno continuerà, per arricchire la vita dei nostri ascoltatori, adottare le nuove tecnologie e continuare a rimanere una voce rilevante all’interno del panorama radiofonico in italiano. E ora entriamo nel prossimo decennio con la stessa passione e determinazione che ci hanno caratterizzati dall’inizio e che ci hanno portati fino a qui. Grazie a tutti per essere parte integrante della nostra storia e per essere qui, questa sera, a celebrare con noi”. Anche le autorità presenti sono poi intervenute per portare le loro congratulazioni a Radio Italia Uno. Zoe Bettison, David Speirs, Jing Lee e Tiny Zappia hanno tutti espresso parole di ammirazione e gratitudine per il lavoro svolto da Radio Italia Uno in questi 10 anni. Il ministro Zoe Bettison ha consegnato una targa commemorativa da parte del governo statale. Il comitato ha consegnato a Giovanni Di Malta e Cosimo Cutrì una targa per i loro 40 anni di radio. L’elegante serata è poi continuata con il tradizionale taglio della torta.