ROMA – Jasmine Paolini spezza un digiuno di 40 anni e diventa la prima italiana a vincere gli Internazionali da Raffaella Reggi nel 1985. Secondo titolo 1000 della carriera e best ranking (n.4) eguagliato.

Cresce l’attesa per la finale maschile di domani tra Sinner e Alcaraz (ore 17.00).

Paolini nuovamente in campo nella finale del doppio con Errani. Una straordinaria Paolini vince gli Internazionali d’Italia 2025. La tennista toscana domina la finale con la numero 3 del mondo Coco Gauff e conquista il terzo titolo della carriera. 6-4 6-2 il punteggio in favore dell'azzurra, brava ad approfittare di una statunitense fallosissima (55 errori gratuiti) e a trionfare sotto gli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di Giovanni Malagò, presidente del Coni, Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, e Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel. Paolini è la quarta italiana a trionfare agli Internazionali.

Le altre tre a riuscirci furono la milanese Lucia Valerio, prima azzurra a conquistare il titolo nell’edizione inaugurale del 1930, Annelies Bossi, nella prima edizione dopo la guerra nel 1950, e Raffaella Reggi, nell’edizione 1985 disputata a Taranto. Seconda affermazione a livello 1000 per la 29enne di Bagni di Lucca, che l’anno scorso conquistò il Wta 1000 di Dubai.

“Non mi sembra vero. È incredibile avere questo trofeo tra le mani. Sono emozionatissima. È un sogno essere qui. Sono venuta da bambina a vedere questo torneo e sollevare questa coppa non era nemmeno nei miei sogni. Ringrazio il mio team e la mia famiglia che mi supportano sempre in qualsiasi cosa. Ringrazio il presidente Mattarella per il sostegno. Ci vediamo domani per il doppio”, le parole di Paolini, che domani cercherà il bis in doppio con Sara Errani (ore 12.00) contro Veronika Kudermetova ed Elise Mertens.

Niente da fare per Coco Gauff, che perde la seconda finale 1000 consecutiva (dopo Madrid contro Sabalenka) e manca il secondo titolo 1000 della carriera dopo il successo a Cincinnati nel 2023.

“Ringrazio il mio team. Sono alla seconda finale consecutiva (dopo Madrid ndr.) e volevo il titolo, ma ci riusciremo presto”, il commento della statunitense, che si potrà consolare con il ritorno in seconda posizione in classifica Wta.

La vittoria degli Internazionali consentirà a Paolini di rientrare tra le prime quattro teste di serie nel main draw del Roland Garros evitando, almeno fino alle semifinali, le temibili Sabalenka, Pegula e Gauff.

L’azzurra eguaglia il suo best ranking spodestando Iga Swiatek, che al Foro era campionessa uscente, fuori dalla top 4 per la prima volta dopo l’edizione 2022 dell’Australian Open, anno in cui collezionò 37 vittorie consecutive tra febbraio e giugno, eguagliando la 12esima più lunga striscia di successi di sempre.