Sant’Antonio è venerato in tutto il mondo per il suo impatto profondo tra i fedeli. La sua figura ispira devozione e fiducia, con molti che si rivolgono a lui in cerca di conforto e intercessione. Le festività in suo onore attirano migliaia di pellegrini, testimoniando la sua continua influenza e popolarità. E domenica scorsa, anche il Centro Sociale di Schofields, ormai meglio conosciuto con il nome di CSI Marconi, ha volute onorare la figura del santo organizzando una messa, celebrata da padre Dado Haber, alla quale ha fatto seguito una processione con la statua di Sant’Antonio attorno al club. Circa 300 fedeli hanno assistito alla messa e preso parte alla processione, ma il numero di partecipanti alla festa ha raggiunto le 500 unità. 

Presenti il presidente del Club Marconi, Morris Licata, con i consiglieri Antonio Paragalli e Gaetano Zangari e l’amministratore delegato Matteo Biviano assistito dal personale del club. I partecipanti hanno riempito tutti i tavoli del ristorante mentre all’esterno ha funzionato un servizio barbecue e sono andati a ruba le castagne, i churros e soprattutto i torroni, i biscotti e i tradizionali mostaccioli. Per la parte musicale hanno intrattenuto i presenti Melo Ridolfo e George Vumbacca accompagnati dai fratelli De Bellis.

Se si vuole in futuro ottenere un maggior numero di partecipanti sarebbe necessario promuovere maggiormente e adeguatamente la festa, magari distribuendo dei volantini casa per casa nei vari sobborghi situati attorno a Schofields. Detto questo anche se i partecipanti non hanno superato le 500 persone la festa è stata organizzata alla perfezione dalle sinergie congiunte del personale del CSI assieme alla squadra del marketing del Club Marconi.