La console d’Italia, Luna Angelini Marinucci, è stata invitata a visitare la nuova sede dell’ANFE Club (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate), situata a Stafford, Brisbane. Questa nuova struttura rappresenta un punto di riferimento per la comunità Italiana locale, che ora può contare su uno spazio non solo per eventi e incontri, ma anche per preservare e raccontare la propria storia.
Uno degli elementi centrali della nuova sede è la nascita del Museo dell’Emigrazione Italiana nel Queensland, un progetto ambizioso che occuperà una delle sale principali del club. Questo museo, voluto con forza dalla presidente Maria Maruca e dal suo comitato, sarà dedicato a raccontare le storie delle famiglie di connazionali che hanno scelto il Queensland come nuova casa.
Al suo interno, i visitatori potranno immergersi in un percorso che ripercorre il viaggio e l’integrazione degli italiani emigrati. Fotografie, documenti, oggetti di uso quotidiano e testimonianze personali daranno voce alle esperienze di chi ha lasciato l’Italia per cercare nuove opportunità. Il museo non sarà solo un luogo della memoria, ma anche un centro educativo per le nuove generazioni, che potranno conoscere e apprezzare le radici culturali della comunità italo-australiana. In un momento in cui l’associazionismo italiano sta affrontando sfide importanti, la creazione di questo museo rappresenta un gesto di straordinario valore.
La presidente Maruca e il suo team hanno dimostrato grande dedizione e visione nel voler preservare e celebrare il patrimonio culturale italiano in Australia, offrendo alla comunità un luogo che unisce passato e futuro. Durante la visita, la console Angelini Marinucci ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineandone l’importanza: “La memoria è il filo che ci lega al futuro. Grazie, ANFE, per questo prezioso contributo alla nostra comunità”.