CÓRDOBA - È in corso la terza edizione del progetto AIR - Artisti In Residenza, sostenuto da SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e dal MIDJ (Musicisti Italiani Di Jazz), destinato a jazzisti italiani all'estero e che, qui in Argentina, è patrocinato dall’Istituto Italiano di Cultura

Tra 180 candidati sono stati selezionati 15 musicisti da ogni parte dell’Italia, tra cui Stefano Grasso, giovane percussionista milanese di musica classica e contemporanea, che per quattro settimane lavorerà nella città argentina di Cordoba, organizzando concerti e offrendo workshop di improvvisazione gratuiti. 

In questi laboratori, indirizzati a musicisti di qualsiasi strumento, età, esperienza e provenienza, vengono proposti esercizi di improvvisazone libera di gruppo, suonando senza vincoli armonici, melodici o ritmici, né di genere musicale. Il prossimo workshop sarà all’Università Provinciale di Cordoba il 14 agosto.

Per Stefano, che fa parte del collettivo Conserere, questi progetti d’improvvisazione libera tra estranei hanno un forte valore sociale e politico. “Si tratta di creare una realtà sonora dal nulla assieme a sconosciuti – spiega –. L’improvvisazione musicale è un esercizio di convivenza in cui bisogna avere rispetto delle differenze e ascoltare punti di vista diversi”. 

Per ora l’esperienza in Argentina è stata molto fruttifera e positiva. Stefano ha potuto relazionarsi con colleghi di talento, come Maximo Endrek, contrabbassista dell’Orchestra Sinfonica di Córdoba, e Franco Pellini, professore e musicista di grande importanza nella scena musicale locale. “Sono entrambi giovani e di grande talento, sono rimasto colpito dalla tessuto culturale molto attivo della città – racconta Stefano –. La crisi si percepisce, lo vedo in strada, ma gli artisti si danno molto da fare con il poco che c’è” 

Il giovane musicista dice di essersi trovato molto bene durante la residenza, sentendosi subito a casa in un a cultura molto vicina alla sua- E per ricambiare il calore e la disponibilità che ha ricevuto queste settimane, ha organizzato un concerto di jazz in casa, un piccolo festival di due ore di musica improvvisata assieme ai colleghi argentini. “Ho voluto restituire qualcosa di questa bellissima opportunità alla comunità musicale” spiega Stefano. 

L’annuncio di uno degli eventi in programma. 

Questo mese Stefano si presenterà in concerto a Buenos Aires, giovedì 8 agosto all’Espacio Cultura Bar e sabato 10 all’Espacio Panorama, per poi tornare a Cordoba dove si presenterà giovedì 15 all’Istituto Italiano di Cultura assieme a Maximo Endrek e Basilio Del Boca.  

Il 16 agosto suonerà insieme a Ives Romero, Tomas Sabatini e Gustavo Alcaraz nella libreria e videoteca Settimo Arte, mentre il 18 chiuderà l’esperienza a Cordoba partecipando alla Jam Dance di Espacio La Caracola assieme ai musicisti Ailin Gazzo, Anastasio Pizarro e Luca Pacella. 

Sarà di nuovo a Buenos Aires per gli ultimi giorni del suo soggiorno e farà parte della rassegna REMIX a La Planta Inclan sabato 24 agosto.