ROMA - A due settimane dall’esame di Stato, che coinvolgerà 524.415 studenti — 511.349 candidati interni e 13.066 esterni — si stanno completando gli ultimi preparativi in vista della prima prova scritta, fissata per il 18 giugno alle ore 8.30.  

Sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito sono disponibili gli elenchi delle commissioni d’esame e, come ogni anno, è partita la caccia alle informazioni sui commissari: secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net, l’81% degli studenti proverà a scoprire in anticipo il nome e le abitudini dei commissari esterni, mentre solo il 19% afferma di non dare troppo peso alla questione. 

Sono tre le principali novità della maturità 2025. Per essere ammessi all’esame è necessario aver completato le ore minime di Ptco (ex alternanza scuola-lavoro) previste dal proprio indirizzo di studi: 90 ore per i licei, 150 per gli istituti tecnici, 210 per i professionali. L’obbligo, previsto dalla legge 107 (“Buona Scuola”), entra in vigore per la prima volta quest’anno dopo vari rinvii.  

Cambia anche il peso della condotta nella valutazione complessiva: chi ottiene sei dovrà presentare, durante il colloquio orale, un elaborato aggiuntivo su temi legati alla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe e discusso con la commissione. Chi ha 7 o 8 in condotta perderà comunque la possibilità di ottenere il massimo dei crediti scolastici, mentre solo con un voto pari almeno a 9 si potrà ambire al punteggio pieno.  

Infine, da quest’anno confluiranno nel Curriculum dello studente anche i risultati delle prove Invalsi, che certificano gratuitamente le competenze linguistiche acquisite in inglese, in lettura e ascolto. 

Le commissioni d’esame sono 13.900, per un totale di 27.698 classi. Sono composte da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La distribuzione dei candidati per tipo di scuola vede 268.577 studenti iscritti ai licei, 169.682 agli istituti tecnici e 86.156 ai professionali.