SYDNEY – Il governo del New South Wales ha approvato nuove norme per combattere i crimini legati alle armi bianche, conferendo alla polizia poteri aggiuntivi di perquisizione alla ricerca di coltelli e introducendo restrizioni più severe sulla vendita di coltelli ai minori.

Ispirandosi alla legge "Jack’s Law" del Queensland, la polizia statale potrà utilizzare scanner portatili – o “bacchette” elettroniche per il rilevamento di metalli – per fermare e controllare le persone sospette all’interno di aree designate, senza avere bisogno di un mandato di perquisizione. Tali aree potranno includere centri commerciali, impianti sportivi e stazioni ferroviarie.

Questi poteri potranno essere attivati con una dichiarazione dei vertici delle forze dell’ordine in caso di reati o episodi di violenza legati ad armi bianche verificatisi in queste aree nei 12 mesi precedenti. Ciò consentirà alla polizia di effettuare controlli per un periodo di 12 ore, con la possibilità di estensioni temporali se le condizioni lo richiedono.

Il governo del NSW ha ringraziato Brett e Belinda Beasley, insieme al governo del Queensland, per il loro contributo nella condivisione delle esperienze legate all’approvazione della "Jack’s Law".

Le nuove disposizioni prevedono, inoltre, un aumento delle pene per chi vende coltelli a minori di 16 anni e introducono un nuovo reato di divieto di vendita di coltelli a ragazzi a minorenni senza una giustificazione ragionevole. Sono previste eccezioni per giovani che necessitano di coltelli per lavoro o per motivi di studio, ad esempio studenti nel campo della ristorazione o apprendisti di alcune professioni.

“Il nostro Stato è ancora scosso dalla devastante ondata di violenza legata all’impiego di armi bianche. Abbiamo intrapreso azioni per inviare un messaggio chiaro: il NSW non accetterà questi crimini. Questi cambiamenti di buon senso bilanciano i diritti individuali con la sicurezza delle comunità”, ha dfichiarato il premier Chris Minns nel presentare queste misure.

Secondo il ministro della Giustizia Michael Daley ci sono troppi giovani "che pensano che sia accettabile mettersi un coltello in tasca prima di uscire di casa. La cosa preoccupante è che, se sono disposti ad averlo in tasca, probabilmente sono anche disposti a usarlo. Vogliamo che le persone smettano di portare coltelli, li lascino a casa e smettano di usarli”.