LAMPEDUSA - Si è verificato un nuovo naufragio di un’imbarcazione con a bordo migranti al largo di Lampedusa, con 21 persone disperse. Lo ha riferito la Guardia Costiera che, a circa dieci miglia a sud-ovest dell’isola, ha prestato soccorso all’imbarcazione alla deriva, ormai semisommersa e in procinto di affondare, con sette migranti a bordo, tutti uomini di nazionalità siriana.
Sul punto è intervenuta la motovedetta SAR CP 324 della Guardia Costiera di Lampedusa, sotto il coordinamento del dodicesimo Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Guardia costiera di Palermo. Tutti i naufraghi sono stati tratti in salvo, grazie all’intervento del Soccorritore Marittimo della Guardia Costiera imbarcato a bordo della motovedetta.
Le sette persone, esauste, sono state quindi portate in salvo a Lampedusa, dove hanno dichiarato di essere partiti lo scorso 1° settembre dalla Libia, con a bordo 28 persone tra cui 3 minori, 21 delle quali, durante la navigazione, sarebbero cadute in mare per le avverse condizioni metereologiche.
Sono in corso le ricerche dei dispersi con unità navali e un aereo Atr 42 della guardia costiera. Il Centro nazionale di coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia costiera di Roma ha allertato i centri di soccorso libico, maltese e tunisino.