BERLINO – Il Comites inaugura un nuovo spazio di confronto con la comunità italiana residente nella circoscrizione consolare, avviando una serie di incontri dal titolo In dialogo con il Comites. Il primo appuntamento è previsto per giovedì 8 maggio alle ore 15:00, in diretta sulle pagine Facebook e Instagram dell’ente.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di migliorare il canale di comunicazione tra il Comites e le cittadine e i cittadini italiani in Germania, rispondendo in modo diretto e trasparente alle domande e alle necessità informative della collettività. A intervenire in occasione dell’esordio sarà il presidente Federico Quadrelli, che presenterà un resoconto delle attività realizzate dal Comitato negli ultimi mesi e illustrerà le linee guida dei progetti in corso.
Il format prevede una modalità interattiva: sarà possibile partecipare ponendo domande in tempo reale tramite i social oppure anticiparle via e-mail all’indirizzo info@comites-berlin.de entro il 7 maggio. Un’opportunità concreta per chiedere, ad esempio, quali sono i servizi di orientamento disponibili per chi si è appena trasferito in Germania, come accedere alle iniziative culturali sostenute dal Comites o quali strumenti sono a disposizione per il supporto agli anziani italiani all’estero.
Questa nuova iniziativa si inserisce nel percorso di sperimentazione già avviato dal Comites di Berlino per rendere la propria azione più trasparente, partecipata ed efficace. Negli ultimi anni, il Comitato ha ampliato le modalità di comunicazione e ha cercato di diversificare gli strumenti di ascolto, consapevole della crescente complessità delle esigenze espresse da una comunità in continua evoluzione.
In dialogo con il Comites punta, dunque, a diventare un appuntamento periodico e aperto, volto a rafforzare il legame con il territorio e a favorire una maggiore consapevolezza del ruolo che i Comitati degli italiani all’estero possono svolgere nel rappresentare e sostenere i connazionali nei Paesi di residenza.
Il Comites invita tutte e tutti a partecipare, contribuendo con domande, osservazioni e proposte che possano rendere questo nuovo strumento realmente utile alla collettività.