FRIBURGO - In occasione della Pasqua, le comunità italiane all’estero rinnovano un appuntamento liturgico e sociale che conserva, nonostante la distanza dalla madrepatria, un forte valore identitario. In molte città del mondo, dai grandi centri alle realtà più periferiche, la Settimana Santa diventa un momento di coesione, memoria e partecipazione attiva.

Non fa eccezione la Comunità Italiana di Freiburg e Südbaden, radicata nel sud-ovest della Germania e articolata in un ampio territorio che include quattro decanati dell’arcidiocesi di Freiburg: Endingen-Waldkirch, Freiburg, Breisach-Neuenburg e Wiesental. In queste zone vivono circa quindicimila cittadini italiani, una presenza che negli anni ha trovato nella missione cattolica italiana un riferimento stabile e riconosciuto.

La sede centrale della comunità si trova a Freiburg, all’Herz-Jesu-Kloster (Okenstraße 17), ma il lavoro pastorale si estende anche in altre quattro località: Todtnau, Karsau, Rheinfelden e Schopfheim, attraverso sedi affiliate e gruppi locali. La guida è affidata a un Consiglio di comunità, organo direttivo che ha il compito di animare, coordinare e sviluppare le attività spirituali e sociali della missione. L’attuale presidente è Holger Sawatzki, affiancato dalla vicepresidente Francesca Travaglini e dal vicario Padre Sergio Rotasperti scj, nominato dall’arcivescovo di Freiburg, monsignor Stefan Burger.

Numerosi sono i gruppi di volontari che operano all’interno della comunità: i team locali di Todtnau e Karsau-Rheinfelden-Schopfheim si occupano dell’animazione liturgica, della preparazione ai sacramenti e dell’organizzazione di momenti comunitari; il team di animazione liturgica di Freiburg cura il coro, le letture e la regia delle celebrazioni domenicali; il team di formazione promuove percorsi spirituali strutturati; i gruppi dedicati alla preparazione matrimoniale e alla pastorale familiare, come La strada in due e Creati per qualcosa di più grande, lavorano con coppie e sposi; e il Bibliobar,  un piccolo ma significativo spazio di socializzazione informale attivo ogni domenica dopo la messa.

In questo contesto organizzato e partecipato, anche le celebrazioni della Settimana Santa 2025 si svolgono in collaborazione con la comunità cattolica tedesca, confermando una modalità di condivisione liturgica ormai consolidata.

Le celebrazioni hanno avuto inizio Giovedì Santo, 17 aprile, con la Messa in Coena Domini alle ore 20, in forma bilingue, seguita da un’adorazione silenziosa fino a mezzanotte. Oggi, Venerdì Santo, è in programma la celebrazione della Passione del Signore alle ore 15, in lingua tedesca. La Veglia Pasquale di Sabato 19 aprile si terrà alle ore 21 e vedrà, come per il Giovedì Santo, l’alternanza tra italiano e tedesco.

La Domenica di Pasqua, 20 aprile, sarà invece interamente in italiano: la messa delle ore 11 sarà presieduta da padre Sergio e rappresenterà il momento conclusivo e più atteso di questo percorso liturgico. La partecipazione attiva dei fedeli e l’impegno costante dei volontari renderanno anche quest’anno possibile una celebrazione della Pasqua che, pur vissuta lontano dall’Italia, continua a custodire e rinnovare le tradizioni religiose della comunità italiana.