La legge d'emergenza è stata approvata ieri sera dal parlamento federale dopo che il governo ha accettato i sei emendamenti presentati dalla Coalizione.

Omicidi, stupratori e molestatori sessuali di minori figurano tra gli 84 richiedenti asilo rilasciati, dopo che la settimana scorsa l'Alta Corte aveva stabilito che la detenzione a tempo indeterminato era anticostituzionale.

Il monitoraggio elettronico obbligatorio e il coprifuoco, oltre alle pene detentive minime obbligatorie per le persone che violano queste condizioni, sono tra i sei emendamenti approvati dal governo.

Ad alcuni ex detenuti verrebbe inoltre vietato di trovarsi entro un raggio di 150 metri da una scuola o da un asilo nido, mentre le condizioni di divieto di contatto potrebbero essere imposte sui visti di coloro che sono stati condannati per reati di violenza sessuale o violenza ordinaria.

Il Partito laburista ha raggiunto un accordo con l’opposizione, accettando gli emendamenti per garantire il sostegno cruciale necessario per approvare in via immediata la legge.

Il ministro dell'Immigrazione Andrew Giles ha affermato che la sicurezza della comunità rimane la massima priorità.

“Dal momento in cui l'Alta Corte ha emesso la sua decisione, abbiamo implementato misure per mantenere la comunità al sicuro”.

Il portavoce dell'opposizione per l'immigrazione Dan Tehan ha detto che le leggi sono un buon primo passo dopo la decisione dell'Alta Corte.

“Abbiamo compiuto alcuni passi importanti per mantenere la comunità al sicuro. Riteniamo che ci siano ulteriori passi da compiere, ma questo è un dibattito che affronteremo un altro giorno”.

I Verdi si sono opposti alla legge, denunciandola come un modo per aggirare la sentenza della corte e come la creazione di un sistema legale a due livelli per migranti e australiani.

La senatrice dei Verdi Sarah Hanson-Young ha condannato gli emendamenti definendoli una “vergogna assoluta”, oltre ad essere un attentato alla democrazia e allo stato di diritto.

“So che ci sono membri del Partito laburista con il capo chino per la vergogna”.

Il suo collega David Shoebridge ha affermato che i “partiti combinati della crudeltà” si sono alleati per imporre la legge.

Da oggi costerà ai contribuenti 180mila dollari al mese controllare gli spostamenti degli irregolari.

L’Alta Corte deve ancora rendere pubbliche le motivazioni alla base della sua decisione di ribaltare una disposizione in forza da quasi venti anni.