La scorsa domenica, 25 agosto, non appena i 130 commensali hanno fatto ingresso nel foyer della sede sociale comunale Nancye Kirchner Neighbourhood Community Centre di Avondale Heights, la prima sensazione che li ha colpiti sono stati i forti odori della cucina italiana, dato che l’ingresso della cucina sbocca proprio nell’area di ricevimento. Nel salone, tutti i tavoli ben addobbati e al completo di commensali hanno fatto intendere subito la ben riuscita della festa pomeridiana, sia dal punto di vista della partecipazione sia dalla gioiosa atmosfera di allegria che regnava ovunque si voltasse lo sguardo.
Non appena ogni nuovo segmento musicale del Duo J. & C. Music si manifestava nell’aria, in pochi minuti la pista si riempiva di coppie amanti del ballo e per il resto dello stacco musicale l’area rimaneva sempre affollata. Il gustoso e abbondante pranzo preparato alla perfezione dalla ditta “Just Italy” Catering Service, di Tonino Amadio, è stato il tema su cui i commensali commentavano a caldo con spontanei e generosi superlativi. Tutti gli ingredienti essenziali sono stati considerati e inclusi nel programma della giornata per rendere il pomeriggio di festa un evento sociale molto apprezzato dai commensali.
Come di consueto, per primo al microfono a dare il benvenuto ai soci, all’ospite Frank Di Blasi, che assistette alla fondazione del circolo parecchi decenni fa, e ai tanti simpatizzanti di questo circolo, è stato il presidente Joe Murone, che oltre a complimentarsi e a ringraziare tutti i componenti del comitato per come hanno saputo realizzare ogni dettaglio della festa, insieme alla ditta di Catering Service “Just Italy”, e al Duo J. & C. per l’impegno e l’ottima realizzazione della festa, ha invitato l’ospite a esprimere un suo saluto e a proporre il brindisi a tutti i papà. Richiesta che Di Blasi ha accettato con piacere. Quindi, dopo essersi complimentato con il presidente e con i componenti del comitato verso i quali anch’egli rivolgeva parole di compiacimento, ha commentato il ruolo straordinario dei papà. “I papà sono i veri pilastri delle famiglie, che a loro volta con il loro straordinario contributo e i sani valori dettati da secoli di esperienza rappresentano le solide fondamenta della società. Questa società odierna ha tanto bisogno del loro input. Credo che, di tanto in tanto, dovremmo ricordare alle generazioni che son venute dopo di saper esprimere il giusto e doveroso rispetto che meritano per i grandi sacrifici e per il duro lavoro che hanno dovuto sostenere per spianare loro la strada e assicurare il meglio di ciò che loro stessi non ebbero mai, avendo dovuto lasciare tutto ciò che tanto amavano per andare alla ricerca di un luogo, anche all’estremità più lontana del mondo, che desse loro speranza e l’opportunità di risollevarsi dalle loro condizioni. Oggi brindiamo insieme a tutti i papà qui presenti e rivolgiamo un pensiero a coloro che non son più con noi”. La cantante Jennifer del Duo J. & C. ha poi intonato il famoso motivo, O mein papà.
Nel corso della festa la sorte ha scelto il 78enne Aurelio D’Amico come “Papà dell’Anno”. Papà di tre figli, vive in Avondale Heights ma è originario di una frazione del Comune di Caserta. Giunse in Australia all’aeroporto di Essendon il 16 giugno 1969, con un volo della linea Qantas da Ginevra a Londra; quindi Sydney e poi Melbourne, con un volo dell’allora Ansett Airlines.
Il resto del pomeriggio è volato via piacevolmente tra un allegro e vivace segmento musicale e una portata del pranzo. Una festa ben realizzata e tanto apprezzata dai commensali, contenti e soddisfatti di aver avuto la possibilità di rivedere amici e parenti e di aver trascorso un altro bellissimo pomeriggio di festa e una fetta di spensieratezza.