WELLINGTON PHOENIX 2
ADELAIDE UNITED 1
WELLINGTON PHOENIX: Oluwayemi; Hughes, James, Edwards (62’ Roa Conchie); Sheridan, Nagasawa, Rufer, Kelly-Heald, Armiento (72’ Loke); Eze (80’ Cassidy), Najjarine (72’ Piper). All. Italiano
ADELAIDE UNITED: Smits; Madanha (81’ Crawford), Vriends, Kikianis, Talladira; Yull (72’ Garuccio), Duzel (72’ Ayoubi), Alagich, Dukuly; Jovanovic, Goodwin (72’ White). All. Andrioli
ARBITRO: Elder
RETI: 13’ Rufer, 52’ Najjarine (rig), 74’ Garuccio
NOTE: spettatori 3.063; ammonito Dukuly; angoli 6-6; recupero 2’ e 6’
WELLINGTON - Una partita vibrante e ricca di episodi quella andata in scena allo Sky Stadium tra Wellington Phoenix e Adelaide United, conclusa con il successo per 2-1 dei padroni di casa.
Una partita che ha offerto ritmo e intensità, con Wellington che, dopo un primo tempo autoritario, nella ripresa ha lasciato maggiormente l’iniziativa agli avversari. Pur soffrendo nel finale, i gialloneri di Italiano sono riusciti a gestire il risultato e a conquistare 3 punti preziosi.
L’avvio è equilibrato e guardingo, con Adelaide attenta a non concedere spazi e Phoenix intenti a imporre il proprio gioco.
Le prime avvisaglie offensive arrivano al 7’, quando Rufer tenta la conclusione senza però inquadrare lo specchio della porta.
È solo il preludio al momento che spezza l’equilibrio: dopo una clamorosa occasione sprecata da James al 12’, Rufer riscatta l’errore precedente e al 13’ firma l’1-0 con un tocco preciso in area, su angolo battuto da Nagasawa.
Gli uomini di Andrioli provano a reagire affidandosi soprattutto alle iniziative di Dukuly e Jovanovic, ma Wellington difende con ordine.
Al 16’ serve un intervento provvidenziale di Kikianis per negare il pareggio ospite, mentre dalla parte opposta i padroni di casa non sfruttano due buone chance con Eze (21’ e 32’). L’ultima emozione del primo tempo arriva nel recupero: Yull calcia dal limite, ma la mira non è precisa.
Nella ripresa i Phoenix ripartono subito forte. Tra il 49’ e il 50’ è Najjarine a rendersi pericoloso, prima con un tiro respinto da Smits, poi con un altro tentativo fuori misura.
Al 51’ arriva l’episodio che sembra chiudere definitivamente il match con il calcio di rigore per un intervento falloso in area ai danni di Armiento da parte di Vriends, trasformato con freddezza da Najjarine.
Il doppio svantaggio scuote Adelaide, che però fatica a trovare varchi. Ci provano Madanha (61’) e Talladira (68’) senza precisione, mentre Wellington continua a pungere ma trova un ispirato Smits, decisivo su James al 70’.
Proprio quando la gara sembra chiusa, ecco il gol che riapre tutto: al 74’ il nuovo entrato Garuccio, in contropiede, sfrutta un’incertezza difensiva e dal limite dell’area firma il 2-1.
Gli ultimi minuti sono un’altalena di emozioni. Smits salva su Piper all’80’, mentre dall’altra parte Oluwayemi nega a Dukuly il pareggio all’86’.
Wellington stringe i denti nel recupero e tira un sospiro di sollievo quando, al 96’, Jovanovic calcia fuori l’ultima occasione ospite.