JEDDAH (ARABIA SAUDITA) - Terza vittoria in cinque Gran Premi per Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) che a sette giorni di distanza dal successo in Bahrain (secondo stagionale dopo Shanghai) vince anche in Arabia Saudita e prende la testa del Mondiale.
Secondo gradino del podio per Max Verstappen che era scattato con la sua Red Bull dalla pole position. Per il quattro volte campione del mondo olandese missione vittoria compromessa da una penalità di cinque secondi (scontata nell’unico pit stop del GP) per aver tagliato la prima curva nella bagarre con Piastri pochi secondi dopo il via.
Sul terzo gradino del podio sale Charles Leclerc (prima volta quest’anno per il monegasco e per la Rossa in un GP full distance) che incornicia così una prova superlativa, resistendo al forcing finale di Norris che deve rassegnarsi al quarto posto. George Russell chiude la top five con la Mercedes precedendo il compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli che ha corso nonostante un malessere ed è apparso in difficoltà nel dopogara di un GP corso in condizione di gran caldo e soprattutto elevati tassi di umidità. Kimi è però riuscito a difendersi nel finale dagli attacchi di Lewis Hamiton con la seconda Ferrari SF-25.
Ottava e nona posizione per le Williams-Mercedes di Carlos Sainz e Alexander Albon. Il rookie franco-algerino Isack Hadjar chiude la top ten (e la zona punti) con la V-Carb di Racing Bulls.
Nella classifica generale piloti, Piastri mette la freccia sul compagno di squadra Norris: 99 punti per l’australiano, dieci in meno per l’inglese.
Verstappen resta a tiro di entrambi (87), Russell prova a non perdere troppo terreno dal treno iridato (73). Leclerc chiude la top five ma il suo bottino attuale è di soli” 47 punti, meno della metà del leader. Antonelli guadagna un paio di punti su Hamilton, che precede ora di sette lunghezze: 38 a 31.
McLaren sempre più padrona nel Mondiale Costruttori con 188 punti. Mercedes prima (ma lontana) inseguitrice a quota 111, Red Bull terza forza con 89 punti all’attivo, Ferrari in leggera rimonta sui “Tori” con un parziale di +3 a Jeddah e undici lunghezze totali di ritardo. Williams rafforza il proprio quinto posto grazie alla presenza di entrambe le proprie monoposto nella tot ten del GP dell’Arabia Saudita.
PIASTRI: “ABBIAMO FATTO TUTTO BENE” - Vorrei un divano... È stata una gara difficile, sono molto contento della vittoria ovviamente. Si è deciso tutto al via. Ero davanti io, ne sono sicuro e comunque non potevo mollare. Stare dietro a Max all’inizio non è stato facile, mangiavo le gomme. Dopo il pit stop ho guidato invece in aria pulita ed è stato molto meglio. Oggi abbiamo fatto tutto bene ma Verstappen era sempre molto vicino. Non avevo il passo per superarlo in pista. Siamo davanti come team ma non quanto vorrei. Sono molto contento”.
VERSTAPPEN: “È STATO UN BUON WEEKEND - “Sarò molto breve. È stato un buon weekend, pista fantastica. Per il resto... non vedo l’ora di tornare in pista tra un paio di settimane a Miami. Ci vediamo lì. Sulla penalità qualsiasi parola sarebbe sprecata. Ci sono regole nuove ma non sono un mio problema. Per quanto riguarda la gara, siamo andati bene a livello di passo e in particolare con le gomme medie. I miglioramenti fatti al sabato ci hanno aiutato in termini di degrado”.
LECLERC: “MI SONO SBLOCCATO” - In qualifica non riusciamo a tirare fuori tutto il nostro potenziale ma oggi sono molto molto contento, anche come team. Pit stop perfetto, i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario. Ci manca downforce in qualifica, ma siamo forti sul degrado gomme. Io intanto mi sono sbloccato e questo porterà altri frutto presto. Oggi abbiamo fatto il nostro massimo assoluto. Ne sono fiero ma dobbiamo lavorare ancora per riuscire a partire più avanti. Il mio ingegnere di pista (Bryan Bozzi, ndr) mi parlava con tono rilassato, io ero molto più agitato dentro l’abitacolo ma abbiamo un grande rapporto e lo si vede in pista, i risultati lo dimostrano. Non mi aspettavo il podio, pensavo che mi arei dovuto difendere dalle Mercedes. Non basta ancora, dobbiamo continuare a spingere. Speriamo in altri aggiornamenti presto, e poi vediamo cosa succederà con le nuove ali che entreranno in vigore a Barcellona. Intanto grazie a tutti gli uomini della Ferrari”.
NORRIS: “NON POTEVO FARE DI PIÙ” - “Non potevo fare di più. Peccato per il podio sfiorato. Leclerc ha fatto una gran gara, soprattutto a livello gestione gomme. Non sono riuscito a completare la rimonta su di lui. Penso di essere soddisfatto nel complesso, ma mi sono complicato le cose da solo. Sarebbe stato tutto più semplice partendo più avanti ma è andata diversamente e posso solo prendermela con me stesso”.
KIMI ANTONELLI: “GARA DURA, MA SONO SODDISFATTO” – “È stata una gara dura, ma nel complesso sono soddisfatto del sesto posto. Ho faticato con le gomme medie nel primo stint. Le gomme anteriori hanno iniziato a degradarsi subito e per questo il nostro passo non è stato una granché all’inizio. Mi sono sentito meglio con le hard dopo il pit stop e la nostra velocità negli ultimi dieci giri era competitiva. Devo ancora capire come gestire il surriscaldamento delle gomme durante la gara. È stata ancora una bella lezione per me. È stata una tripletta intensa, ho ancora molto su cui lavorare, ma adesso voglio riposarmi un pò e tornare più forte a Miami. Continueremo a spingere per migliorare”, il commento dell’italiano della Mercedes, arrivato al traguardo stravolto.
VASSEUR: “CONCENTRIAMOCI SULLA PROSSIMA GARA” - “Se non siamo un pò più avanti è a causa delle qualifiche. Leclerc ha gestito bene le gomme all’inizio, poi nella fase centrale è in quella finale è stato anche più veloce dei due davanti a noi. Dobbiamo partire meglio ad inizio fine settimana e nelle qualifiche in particolare. Lewis ha avuto qualche difficoltà in aria sporca ma poi è andato meglio. Dobbiamo lavorare insieme come team, siamo tutti sulla stessa barca. Abbiamo alcuni punti deboli, soprattutto la qualifica. Anche l’anno scorso eravamo indietro ad inizio stagione e poi siamo arrivati a giocarci il titolo Costruttori. Adesso però concentriamoci sulla prossima gara a Miami. Non credo che porteremo aggiornamenti lì, penso invece che li avremo a Imola”.