BRISBANE - Gli elettori si recheranno alle urne sabato, mentre numerosi sondaggi hanno costantemente indicato come probabile un cambio di governo; l’ultima rilevazione, pubblicata oggi, ha mostrato, però, un sorprendente recupero, come premier preferito, da parte di Miles nei confronti del suo rivale.
Secondo il sondaggio YouGov, il Partito Liberale Nazionale (LNP) è in vantaggio rispetto al governo laburista con il 55% contro il 45%. È, invece, in forte crescita la popolarità di Miles che sale al 36%, solo un punto dietro a quella registrata da Crisafulli (37%).
Crisafulli si è recato a Townsville, colpita da problemi legati alla criminalità, dopo aver annunciato riforme al programma di detenzione giovanile, uno dei primi impegni presi all’avvio della campagna elettorale del LNP.
Denominato dal LNP “detenzione con scopo”, il piano prevede che i giovani nei centri di detenzione siano sottoposti a educazione obbligatoria, periodi minimi di isolamento e programmi di gestione del comportamento. Questi cambiamenti mirano a infondere loro disciplina portandoli alla riabilitazione.
Secondo il LNP, i giovani che rispettano le regole manterranno privilegi come l’accesso alla televisione e ai computer, mentre quelli che reagiranno con violenza contro il personale saranno isolati.
Il problema del personale nei centri di detenzione è stato evidenziato da Crisafulli.
“Con queste riforme, daremo al personale la possibilità di non lasciare il lavoro come avviene al momento in numeri da record. Parte del motivo per cui questi centri spesso non offrono la struttura necessaria per cambiare un ragazzo è la difficoltà di reclutare e trattenere il personale”.
Miles ha criticato la riforma annunciata dal LNP, definendola un tentativo di seminare paura.
“La detenzione obbligatoria e l’isolamento non impediranno alcun crimine. Il nostro piano per la sicurezza della comunità si concentra sulla prevenzione e sull’intervento immediato”.
Miles ha citato dati della polizia, che indicano una riduzione del 2% dei crimini giovanili nel 2023/24 e un calo del 18% rispetto al 2012/13. Inoltre, i dati dell’Australian Bureau of Statistics mostrano che negli ultimi 14 anni il tasso di criminalità giovanile nello stato è dimezzato.