BRISBANE - Oltre 326mila bambini delle elementari nelle scuole statali del Queensland avranno accesso a un pasto salutare e gratuito a partire dal primo trimestre del prossimo anno, misura dal costo stimato in 1,4 miliardi di dollari in quattro anni.
Steven Miles ne ha dato annuncio ieri, presentando la misura come un fattore di aiuto per i genitori, un sostegno che potrebbe portare ogni anno ad un risparmio di 1.600 dollari per bambino.
L’impegno è l’ultimo di una serie che include un buono da 1.000 dollari a valere sulle bollette di luce e gas, i trasporti pubblici alla tariffa forfettata di 50 centesimi, asilo nido e corsi TAFE gratuiti così come saranno gratuiti gli attrezzi per i diplomati dai corsi di avviamento professionale.
La misura governativa dei pasti gratuiti verrebbe attuata in collaborazione con la Queensland Association of School Tuckshops, P&C Queensland, Health and Wellbeing Queensland, presidi scolastici e fornitori privati.
“La mia passione è portare pasti buoni e nutrienti nella pancia di ognuno dei nostri bambini della scuola primaria. È davvero importante”, ha detto domenica il premier.
“Ci sono tante prove da tutto il mondo che programmi come questo forniscono un dividendo economico, ma, cosa ancora più importante, un dividendo in termini di salute”.
“Ovviamente ci dovranno essere opzioni vegane e senza glutine, e dovremo lavorare su tutte le altre allergie che dovranno essere gestite, ma le scuole sono ben abituate a gestire questo genere di cose”.
La fondatrice di Small Business Women Australia, Amanda Rose, ha affermato che “non esiste nulla” come un pranzo gratuito, per poi arrivare a definire la misura come “orrenda”.
“Non puoi prendere i fondi dei contribuenti e limitarti a fare promesse alla gente e spendere i soldi di qualcun altro per cercare di essere rieletto. Questo è davvero orrendo”.
Rose ha affermato che se ci fosse stata una reale necessità di questa misura, i laburisti l’avrebbero implementata nei quasi 10 anni nei quali sono rimasti al governo.
“Perché i laburisti stanno facendo cose e promettendo cose adesso, quando sono al potere dal 2015?”.
“Quello che dovrebbero fare è tornare indietro di 10 anni e dire: questo è ciò di cui ha bisogno la comunità, e noi lo forniremo. Allora le persone vorranno davvero confermarti”.
Intanto l’ex premier Peter Beattie ha dichiarato pubblicamente il suo appoggio a Steven Miles, sostenendo che ha una “vera possibilità” di battere il Partito nazionale liberale (LNP), nonostante rimanga largamente indietro nei sondaggi.
Infine, Miles ha annunciato che se dovesse vincere terrà un plebiscito statale sui piani di enegia nucleare di Peter Dutton, una mossa che, alle prossime elezioni federali, potrebbe polarizzare l’elettorato nello stato dove la Coalizione riscuote il maggiore consenso.