BUENOS AIRES - La Società Mutuale Pescopaganese ha celebrato con grande entusiasmo il suo 116° anniversario, segnando un nuovo traguardo nella lunga storia di questa istituzione, fondata il 1° ottobre 1909 da un gruppo di emigranti originari di Pescopagano, in provincia di Potenza.
La celebrazione principale si è svolta domenica 2 novembre nella sede sociale di Presidente Urquiza 3645, nel quartiere Pescopagano di Lanús con soci, amici e rappresentanti delle istituzioni italiane e argentine.
La festa è iniziata con un pranzo tipicamente italiano, interamente preparato dai dirigenti e dai collaboratori della società. Dall’antipasto alla pasta, fino ai dolci, tutto è stato realizzato artigianalmente: la torta, i cechirotti e i turdilli – specialità tradizionali di Pescopagano – insieme ai salumi e alle altre prelibatezze.
Durante la giornata è stato inoltre inaugurato il nuovo gruppo di danze folcloristiche italiane, specializzato in tarantelle, guidato dalla professoressa Silvia Arriba. “È stato un momento molto emozionante – racconta il presidente Gerardo Pinto –. Vedere entrare questo gruppo di 14 ballerini, uomini e donne, con i costumi tradizionali cuciti da loro stessi”.
All’evento hanno partecipato numerosi rappresentanti della comunità italiana locale: il Console d’Italia a Lomas de Zamora, Massimo Palosi, la consigliera regionale della Basilicata Ana María Clapse, e il presidente di Faba (Federazione delle associazioni della Basilicata in Argentina), Alejandro Tosi.
Erano inoltre presenti la presidente del Comites di Lomas de Zamora, María Eugenia Serrano, il vicepresidente Alberto Mosetto, il parroco della chiesa Virgen María de Lourdes e la segretaria delle relazioni internazionali del municipio di Lomas de Zamora, María del Carmen González.
Tra i momenti più significativi della storia dell’istituzione, Pinto ricorda l’inaugurazione della Cappella di San Francesco di Paola nel 1985, dedicata al patrono di Pescopagano e situata a soli 300 metri dalla sede. Ogni anno, nel mese di maggio, vi si celebra la tradizionale festa in onore del santo.
Altro riconoscimento di grande orgoglio è stata la denominazione ufficiale di “Barrio Pescopagano” per il quartiere numero 27 di Lanús, concessa dal Consiglio Deliberante e dal governo municipale.
Oggi la società continua a essere un punto di riferimento per la comunità italiana della zona. Da dieci anni va in onda il programma radiofonico Pescopagano en Lanús, trasmesso ogni venerdì dalle 17 alle 19 su Radio Cadena AM 1470, che diffonde nel mondo le attività e le notizie dell’associazione.
Le iniziative settimanali sono numerose e diversificate: lezioni di lingua italiana, danza classica e folcloristica, pattinaggio artistico, zumba, calcio, volley, yoga e tango. Inoltre, ogni venerdì mattina, la sede ospita un servizio gratuito di consulenza consolare e previdenziale per i soci e per chiunque voglia rivolgesi all’associazione per risolvere un dubbio.
La Società Mutuale Pescopaganese mantiene stretti rapporti con il Consolato d’Italia a Lomas de Zamora, con il Comune di Lanús, con il Comune di Pescopagano e con la Regione Basilicata.
“Abbiamo già realizzato diversi progetti di scambio giovanile – racconta Pinto – e stiamo lavorando alla costruzione di due appartamenti al primo piano della sede, che potranno ospitare fino a dodici persone. Abbiamo ricevuto un sostegno economico dalla Regione Basilicata e crediamo che questo progetto servirà da punto di partenza per rafforzare i legami non solo con Pescopagano, ma anche con altre realtà italiane e argentine”.
Il presidente dell’associazione conclude riflettendo sui prossimi passi: “Il nostro obiettivo è continuare a crescere, mantenendo viva la nostra identità e lavorando insieme alle federazioni Feditalia (che raggruppa le associazioni della provincia di Buenos Aires, ndr) e Faba per consolidare i rapporti culturali e sociali tra l’Italia e l’Argentina”.