Si è svolta una celebrazione speciale domenica scorsa, presso la Chiesa di San Fiacre, che ha unito la messa in onore di Sant’Anna e un’importante cerimonia per i Cavalieri di San Silvestro, attirando numerosi parrocchiani, associati e amici.
La cerimonia di riconoscimento per i Cavalieri di San Silvestro è stata presieduta dal Cav. Giulio Vidoni, delegato per l’Australia dell’Associazione dei Cavalieri di San Silvestro, che ha espresso la sua gratitudine alla parrocchia per aver offerto l’opportunità di riconoscere pubblicamente gli associati e altre persone meritevoli di gratitudine, sottolineando l’importanza delle attività dell’associazione, che spaziano dalla promozione di valori religiosi, sociali e culturali al sostegno finanziario di iniziative caritative.
Durante la cerimonia, diversi membri dell’associazione sono stati premiati per il loro impegno straordinario, tra cui Jermaine Alfaro e Alfredo Schiavo con la Croce/Medaglia al Merito e Certificato, Angelo Stivala con il Diploma di Apprezzamento e Norman Yammine, che sarà premiato in un’altra occasione poiché attualmente all’estero, con lo Scudo dell’Associazione al Merito e Certificato.
La seconda parte della cerimonia ha visto la consegna dei Certificati di Apprezzamento per i contributi generosi alla raccolta di Natale 2023, tra cui Frank Mirabito, Filippo Parisi, Anthony Polistina, Ivana Montresor, Sergio Scaglietti, Alfredo Schiavo e Ron Pirola, e l’annuncio della futura premiazione di Adamo Marrone e Frank Placanica, assenti alla cerimonia.
La giornata è stata arricchita da momenti di riflessione e condivisione, con il Reverendo Celebrante padre Woitchek e il professor Pirola che hanno svolto un ruolo centrale nella cerimonia, insieme a un ringraziamento speciale rivolto a coloro che hanno contribuito all’organizzazione e alla riuscita dell’evento.
Parallelamente alla cerimonia dei Cavalieri di San Silvestro è stata celebrata anche Sant’Anna, protettrice dei nonni, venerata con particolare devozione da Armando Tornari, un membro attivo del Gruppo dell’Amicizia in memoria di Enrica Inglese e del Gruppo dei Nonni, che ha condiviso i suoi ricordi d’infanzia legati a questa santa figura.
Tornari ha descritto come, durante la sua infanzia, Sant’Anna fosse una costante fonte di protezione e conforto nei momenti difficili, ricordando un episodio significativo durante la guerra, quando “una bomba avrebbe dovuto colpire la casa di mio zio Giovanni, ma miracolosamente esplose a 200 metri di distanza, un evento che l’intero paese attribuì e continua ad attribuire alla protezione di della santa”.
La festa in onore di Sant’Anna è un momento fondamentale per la comunità, un’occasione per rafforzare i legami sociali e mettere il Gruppo dell’Amicizia sotto la sua protezione. Tornari ha espresso il desiderio di rivivere i momenti della sua infanzia e ha sottolineato l’importanza di questa celebrazione, voluta personalmente da lui per mantenere viva la tradizione.
Una giornata di premiazioni e celebrazioni ben riuscita, dunque, dove la festa di Sant’Anna ha sancito un rinnovo di fede e la cerimonia dei Cavalieri di San Silvestro ha reso omaggio a coloro che, con il loro impegno e dedizione, continuano a promuovere il bene comune e la solidarietà all’interno della comunità italo-australiana.
Al termine della giornata, sono state scattate foto di gruppo per commemorare l’occasione, creando ricordi duraturi di un evento ricca di significato e devozione.
Questa celebrazione ha dimostrato l’importanza delle tradizioni e della comunità, unendo generazioni e culture diverse sotto l’egida di valori condivisi.