TOOWONG - Lo studio, condotto da Compare the Market, ha individuato nell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, delle assicurazioni e dell’energia le principali cause della drastica riduzione dei risparmi. Inoltre, il 79,2% degli intervistati ha dichiarato che, negli ultimi 12 mesi, il costo della vita ha compromesso la sua capacità di mettere da parte denaro.

“È scioccante vedere quanti australiani non riescono a risparmiare o hanno così poco nei loro conti”, ha commentato Chris Ford di Compare the Market. “L’inflazione potrebbe rientrare nei parametri fissati dalla Reserve Bank of Australia, ma ci vorrà tempo prima che i conti di risparmio ne traggano beneficio. I prezzi non tornano indietro quando l’inflazione rallenta, e risparmiare diventa una sfida enorme, soprattutto per chi vive di stipendio in stipendio”.

Altri dati dello studio includono:

  • Il 10,3% degli intervistati non ha risparmi, ma è senza debiti
  • Il 15,8% è indebitato o vede crescere i propri debiti
  • Il 26,5% non è riuscito a risparmiare come al solito
  • Il 26,5% ha visto diminuire i propri risparmi
  • Solo il 4,2% ha risparmiato di più nell’ultimo anno, mentre il 16,6% è riuscito a risparmiare con costanza

Ford ha avvertito che eventi imprevisti, come spese veterinarie, guasti domestici o bollette elevate, potrebbero mettere in crisi le finanze di molte famiglie. Ha inoltre esortato a evitare carte di credito e prestiti per coprire spese quotidiane, suggerendo invece di cercare aiuto direttamente da fornitori di servizi per soluzioni di pagamento agevolate.

L'ultima raccomandazione rivolta ai consumatori è quella di non rimanere “fedeli” a supermercati, assicurazioni e alle aziende fornitrici di energia, ma di mettere a confronto le offerte per trovare i prezzi migliori.