AMBURGO – La città si prepara ad accogliere due appuntamenti dedicati alla cultura sarda, in un dialogo tra cinema, memoria collettiva e identità migrante. A promuovere l’iniziativa sono l’Istituto Italiano di Cultura e il MARKK – Museum am Rothenbaum – Kulturen und Künste der Welt, che attraverso linguaggi differenti invitano il pubblico a esplorare la complessità e la vitalità dell’isola, oltre i consueti stereotipi.
Il primo evento è in programma oggi, giovedì 3 luglio, alle ore 19 all’Istituto Italiano di Cultura: si tratta della rassegna cinematografica Visioni Sarde. Cortometraggi dalla Sardegna, un progetto nato nel 2014 nell’ambito del festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna e pensato per valorizzare il talento di registi e registe sarde.
Dopo essere stata presentata lo scorso anno anche a Melbourne, ospitata dal Circolo Sardo, la rassegna approda ora in Germania con una nuova selezione di titoli, otto in tutto, in lingua italiana con sottotitoli in inglese e per una durata complessiva di circa 87 minuti.
I cortometraggi in programma – firmati da autori come Christiano Pahler, Matteo Manunta, Arianna Lodeserto, Giovanni Maria D’Angelo, Carolina Melis e altri – spaziano tra tematiche intime e sociali, restituiscono scorci contemporanei e riflessioni personali, e offrono un ritratto sfaccettato della Sardegna di oggi, tra memoria e trasformazione. L’ingresso è gratuito.
A distanza di una settimana, giovedì 10 luglio alle ore 19, sarà il MARKK a ospitare la seconda iniziativa: La Sardegna e Amburgo. Presentazione della vetrina Zwischenraum. Al centro di questo appuntamento vi è un progetto sperimentale che mette in relazione alcune fotografie della collezione sarda del museo – risalenti al Novecento – con le esperienze di vita dei sardi che risiedono ad Amburgo da decenni.
Le immagini selezionate toccano aspetti quotidiani e simbolici della cultura isolana: i mezzi di trasporto, i riti carnevaleschi, il concetto di fortuna e sfortuna nella visione tradizionale del mondo. Accanto alla dimensione espositiva, l’incontro sarà anche un momento di condivisione, con un evento conviviale all’aperto pensato per favorire il dialogo tra la comunità italiana e il pubblico tedesco.