In ogni scatto in bianco e nero, Attilio Dereani, classe ’23, originario di Trieste, veste sempre lo stesso sorriso: timido ...
Un’identità ricostruita, un sopravvissuto che ce l’ha fatta: Attilio Dereani
Una città senza possibilità da dove i giovani scappavano e tanti soldati non facevano più ritorno. Senza voler sapere niente del futuro, senza alcuna certezza. In un’epoca in cui disordini politici, miseria e privazioni hanno trascinato milioni di persone a cercare una strana normalità, altrove.
Attilio Dereani, sua moglie Giorgia e suo figlio Marino nel campo Bonegilla, nell’area nord-orientale del Victoria