NEW YORK - Tre parole incise sui bossoli che fanno pensare al motto di una milizia. E la calma del killer, nonostante l’arma si fosse inceppata, una reazione nei momenti ad alta tensione a cui si viene addestrati nei corsi di polizia e dell’esercito.
Sono i due elementi che, secondo gli investigatori, lasciano aperta l’ipotesi che l’assassino di Brian Thompson, Ceo di un dipartimento del colosso assicurativo sanitario UnitedHealth, fosse una persona addestrata per uccidere ed esperta nell’usare le armi.
Sui bossoli rinvenuti vicino a dove è stato colpito Thompson, alle 6.45 di mercoledì mattina, vicino all’hotel Hilton Midtown di Manhattan, a un isolato dal Moma, erano incise tre parole: “deny” (negare), “defend” (difendere) e “depose” (deporre).
Gli investigatori non sanno, al momento, se le tre parole fossero un messaggio legato alla vittima o un motto usato dal killer per caricarsi prima dell’agguato. Il particolare è emerso mentre da oltre ventiquattr’ore è aperta la caccia all’uomo di cui si sono perse le tracce dopo che è stato visto l’ultima volta a Central Park.
Il killer si è mosso con una bici elettrica, ma forse non una di City Bike, mezzo molto popolare a Manhattan e che ha un dispositivo gps in grado di tracciare il percorso.
Thompson, 50 anni, sposato, due figli, stava arrivando all’Hilton, dove era in programma la convention annuale di manager e investitori del gruppo, quando è stato colpito alla schiena e a una gamba dal killer, vestito di scuro, cappuccio in testa, mascherina sul viso e zainetto grigio sulle spalle.
L’assassino ha sparato i primi due colpi, dopodiché la pistola, dotata di silenziatore, si è inceppata, ma lui è avanzato con freddezza sparando un altro colpo. Poi, una volta vicino a Thompson, steso vicino al muro, ha capito che per la vittima non c’era più niente da fare e si è allontanato, prima a piedi e poi su una bici elettrica. Thompson, trasportato d’urgenza al Mount Sinai Hospital, è morto alle 7.12, meno di mezz’ora dopo l’agguato.
Al momento non viene esclusa nessuna pista, da quella della vendetta di un cliente che si era visto negare cure vitali o un rimborso, a quella di un caso molto più grande e complesso.
Thompson, che dall’aprile 2021 era stato promosso Ceo del dipartimento assicurativo del gruppo, era sotto indagine da parte del dipartimento Giustizia per presunte violazioni antitrust e insider trading. Le accuse includevano la vendita di azioni della compagnia, mentre era a conoscenza di un’indagine federale che non era stata resa ancora pubblica.
La preparazione del killer e la sua capacità di evaporare in una città popolata di poliziotti e di telecamere di sicurezza farebbero pensare a qualcosa di più dell’ipotesi della vendetta di un privato cittadino, anche se negli Stati Uniti molti civili sono esperti nell'uso di pistole e fucili.
La polizia ha recuperato una bottiglia d’acqua, forse acquistata dal killer da Starbucks poco prima dell’omicidio, e un cellulare, trovato per terra lungo il percorso di fuga dell’assassino. Gli investigatori sperano di trovare tracce Dna utili per identificarlo, ma sarebbe strano che un killer così freddo abbia commesso un errore simile. Il cellulare potrebbe essere stato acquistato anonimamente e utilizzati solo per l’agguato, e la bottiglia lasciata per depistare le indagini. Ma al momento sono tutte solo ipotesi di un omicidio che resta avvolto nel mistero.