MACARTHUR 0

MELBOURNE VICTORY 0

MACARTHUR: Kurto, Jurman (K. Popovic 79′), Uskok, Grzan, Caceres, Martinez (Sawyer 56′), Politidis, L. Rose (Deli 66′), Bosnjak (Oliveira, 46′), Talbot, Brattan ( Ji 46′). All. M. Sterjovski

MELBOURNE VICTORY: Duncan, Inserra (Rawlins 56′), Miranda, Esposito, Davidson, Valadon, D’Arrigo (Dragicevic 79′), Santos, Mata (Grimaldi 71′), Jelacic (Velupillay 56′), Reec (Vergos 79′). All. A. Diles

ARBITRO: A. King

SYDNEY - Al Campbelltown Sports Stadium il Melbourne Victory domina a lungo ma torna a casa solo con uno 0-0 che gli sta decisamente stretto. La squadra di Diles impone ritmo e gioco per quasi tutto l’incontro, mettendo in seria difficoltà la retroguardia dei Bulls in entrambe le frazioni.

Nel primo tempo i blues attaccano con continuità e vanno vicini al vantaggio con D’Arrigo, che colpisce in pieno il palo sul finire di tempo. In precedenza, Santos aveva trovato la rete con un sinistro preciso, ma il VAR annulla tutto per un fallo di Mata nella costruzione dell’azione. L’approccio aggressivo del Victory è evidente fin dall’avvio: Valadon orchestra la manovra e crea il primo pericolo servendo Mata, bravo a mettere Jalacic in condizione di tirare, ma la deviazione della difesa salva i padroni di casa.

Subito dopo tocca a Reec, che però non inquadra la porta di testa.

Il Macarthur replica solo in sporadici episodi, come la serpentina di Caceres chiusa da un tiro completamente fuori misura.

Prima dell’intervallo il forcing del Victory è insistito, e solo la sfortuna, la conclusione di D’Arrigo finita sul palom, impedisce agli ospiti di sbloccare il match.

La ripresa si apre nello stesso modo: il Melbourne Victory spinge e costringe il Macarthur a difendersi basso.

Santos e Mata si vedono murati all’ultimo istante, poi Diles cambia inserendo Velupillay e Rawlins per dare freschezza sulle fasce.

I Bulls provano timidamente a risalire il campo, ma senza creare reali pericoli, e anzi rischiano l’autogol quando un cross teso di Santos dalla sinistra attraversa l’area piccola senza trovare deviazioni.

Duncan deve intervenire solo in una circostanza, quando Uskok colpisce da distanza ravvicinata tra le proteste per un presunto fallo sul portiere: riflesso decisivo e palla salvata sulla linea.

È però un episodio isolato, perché sono gli ospiti a sfiorare il gol più volte nel finale. Velupillay, entrato benissimo, ci prova prima con un destro a giro che sfiora il palo, poi viene fermato da un intervento prodigioso di Kurto: è paradossalmente il primo tiro nello specchio della gara del Victory, arrivato al termine di un assalto costante.

Nonostante l’enorme mole di gioco prodotta, il Melbourne Victory deve accontentarsi del pari, mentre il Macarthur può dirsi fortunato a uscire indenne da una partita in cui raramente è riuscito a rendersi davvero pericoloso.