SANTANDER (SPAGNA) - Una giornata di transizione, senza troppe sorprese. La diciassettesima tappa della Vuelta a Espana 2024 ha confermato che senza Wout Van Aert il re delle volate è Kaden Groves: l’australiano si è preso di prepotenza la vittoria dominando nell’arrivo di gruppo grazie al lavoro di squadra durante la classica frazione di trasferimento.
In classifica generale non è successo praticamente nulla, ma la Arnuero-Santander di 141.5 chilometri rappresenta la quiete prima della tempesta: da domani si torna a salire, con O’Connor che cercherà in tutti i modi di allontanare Primoz Roglic. Difficile un ribaltamento di fronte già domani, ma nulla andrà lasciato al caso.
La fuga di giornata ha invece animato una tappa senza troppi scossoni, Jonas Gregaard (Lotto Dstny), Thibault Guernalec (Arkéa - B&B Hotels), Thomas Champion (Cofidis), Xabier Isasa (Euskaltel - Euskadi) hanno cercato di guadagnare il massimo dal gruppo, i quattro battistrada sono arrivati a un vantaggio intorno ai 4’.
Dietro la corsa è stata controllata dall’Alpecin, ma i fuggitivi sono stati recuperati soltanto nei chilometri finali. Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) e Victor Campenaerts (Lotto Dstny) hanno cercato un’azione a sorpresa ai -2 dall’arrivo, ma i due sono stati ripresi da un Groves in formato stratosferico, alla sua terza vittoria nell’edizione in corso, la settima in carriera sulle strade di Spagna su 19 totali.
“È stata una giornata dura, soprattutto per la pioggia presa nel finale - ha dichiarato il vincitore di tappa -. I ragazzi sono stati davvero forti, li ringrazio, abbiamo mantenuto il controllo della tappa. Sapevamo che ci sarebbe potuto essere qualche attacco a sorpresa, ma abbiamo corso bene. Oggi era l’ultima opportunità alla Vuelta, sono molto contento per la terza vittoria”. Ritiro per Michael Woods, buone notizie invece per Wout Van Aert, caduto nella tappa di ieri: la Visma ha confermato che non ci sono fratture, anche se dovrà fare i conti con una profonda ferita al ginocchio.
Nessuno scossone in classifica generale, O’Connor domani tornerà in strada con la maglia rossa sulle spalle: si riparte con la Vitoria Gasteiz-Maeztu di 179.5 chilometri, con due salite che potrebbero fare la differenza, ma non è escluso che la Decathlon possa controllare la corsa per evitare di perdere la maglia rossa.
ORDINE D'ARRIVO
diciassettesima tappa, la Arnuero-Santander di 141.5 Km
1. Kaden Groves AUS (Alpecin-Deceuninck) in 3h32'14"
2. Pavel Bittner CZE (Team DSM-PostNL) s.t.
3. Vito Braet BEL (Intermarché-Wanty) s.t.
4. Pau Miquel Delgado ESP s.t.
5. Corbin John Strong NZL s.t.
6. Victor Campenaerts BEL s.t.
7. Edward Planckaert BEL s.t.
8. Mathis Le Berre FRA s.t.
9. Arjen Livyns BEL s.t.
10. Xabier Garmendia ESP s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Ben O’Connor AUS (Decathlon AG2R) in 68h41’14”
2. Primoz Roglic SLO (Red Bull Bora-Hansgrohe) a 5”
3. Enric Mas ESP (Movistar Team) a 1’25”
4. Richard Carapaz ECU a 1’46”
5. Mikel Landa ESP a 2’18”
6. David Gaudu FRA a 3’48”
7. Carlos Rodriguez ESP a 3’53”
8. Mattias Skjelmose DEN a 4’00”
9. Florian Lipowitz GER a 4’27”
10. Pavel Sivakov FRA a 5’19”