BARCELLONA (SPAGNA) - Luna Rossa Prada Pirelli ha risolto i problemi strutturali accusati ieri, ha battuto American Magic ed è volata, col vento in poppa, in finale nella “Louis Vuitton Cup”, dove affronterà gli inglesi di Ineos Britannia.
Nel mare antistante Barcellona, l’imbarcazione italiana ha chiuso finalmente i conti contro gli statunitensi, aggiudicandosi l’ottava regata della sfida e mettendo fine alle serie, vinta per 5-3. Praticamente senza storia questo ottavo round delle semifinali. L’AC75 italiana, con il guidone del Circolo della Vela Sicilia, dopo una partenza praticamente pari, con American Magic leggermente avanti, ha passato il primo gate in leggero ritardo.
Poi, nel primo lato di poppa, l’imbarcazione con al timone il palermitano Francesco Bruni e l’australiano Jimmy Spithill ha superato il team del New York Yacht Club con una serie di scelte e di incroci vincenti. Da lì in poi Luna Rossa ha preso il largo, sino a conquistare il pass per la finale della Vuitton Cup.
La barca, voluta dall’imprenditore Patrizio Bertelli nel 1997 e varata nel 1999, con Max Sirena skipper e direttore del team, tornerà dunque in azione nel mare catalano, dal 26 settembre, contro Ineos Brittania, nell’atto conclusivo della competizione riservata agli sfidanti, che si disputerà al meglio delle 13 regate: chi arriverà per primo a sette successi vincerà la Louis Vuitton Cup.
Per Luna Rossa sarà la quinta finale nel torneo riservato agli sfidanti: il team vincitore affronterà poi, nella 37esima Americàs Cup, il defender, ovvero il Emirates New Zealand.
L’imbarcazione italiana si è imposta in passato fra gli sfidanti in due occasioni, nel 2000 e nel 2021 (quando si chiamava Prada Cup), perdendo poi in entrambe le occasioni nella Coppa America contro New Zealand.
Altre due volte invece Luna Rossa è stata fermata in finale nella Vuitton Cup, arrendendosi sia nel 2007 che nel 2013, al solito, al cospetto dei Kiwi, vera e propria “bestia nera” dei velisti italiani.
Grande festa a bordo della barca griffata Prada e Pirelli dopo il successo odierno. A parlare per primo è stato Francesco Bruni: “Siamo veramente felici. È stata una semifinale molto combattuta. Siamo stati sotto pressione ma abbiamo reagito alla grande. Ora ci faremo trovare pronti per le prossime battaglie”.
“Un enorme grazie va rivolto allo shore team, abbiamo un super strong team, e allo skipper Max Sirena, che era sotto grande pressione. È stata una notte difficile nell’hangar. Ci meritiamo tutti questa vittoria”, ha aggiunto il velista siciliano.
Raggiante anche l’australiano Jimmy Spithill: “Vincere così è stato il miglior modo per ringraziare lo shore team. Abbiamo battuto American Magic, che ha fatto un grande lavoro e che merita i nostri complimenti”. Entrambi i timonieri di Luna Rossa hanno, quindi, ringraziato la squadra di terra, che questa notte ha lavorato senza sosta e ha riparato tutto, dopo i danni riportati ieri sulla barca italiana (problemi alla rotaia del carrello che regola la randa).
Adesso per il team italiano un pò di riposo; poi di nuovo grande lavoro, in terra e in mare, per la finale contro Ineos.