BUENOS AIRES — Il ministro degli Esteri argentino Gerardo Werthein ha iniziato questo fine settimana una missione diplomatica in Medio Oriente, con un’agenda focalizzata su Israele. Qui si è incontrato con il presidente Isaac Herzog e altri alti funzionari per rafforzare la relazione bilaterale, promuovere investimenti in settori strategici e affrontare la situazione dei cittadini argentini sequestrati da Hamas.
Accompagnato dall’ambasciatore Shimon Axel Wahnish e dal capo di gabinetto del Ministero degli Esteri, Ricardo Lachterman, durante l’incontro con il capo di stato, Werthein ha sottolineato l’impegno dell’Argentina nell’innovazione tecnologica, nella sicurezza e nella memoria storica durante la sua prima tappa a Gerusalemme.
I leader hanno discusso opportunità di collaborazione nell’agricoltura, agroindustria, gestione delle risorse idriche e difesa. Il presidente israeliano ha elogiato le riforme economiche del governo di Javier Milei, osservando che “creano condizioni favorevoli per gli investimenti in Argentina.”
Poche ore dopo, Werthein ha incontrato il ministro dell’Economia israeliano Nir Barkat, per esplorare alleanze nei settori minerario, della tecnologia applicata all’agricoltura e dell’efficienza energetica, prioritari per entrambi i Paesi.
Il ministro degli Esteri ha anche avuto un incontro con Amir Ohana, presidente del Parlamento israeliano, dove hanno concordato di approfondire il dialogo legislativo bilaterale, incluse future riunioni tra i leader di entrambe le camere.
In precedenza, Werthein ha visitato il Museo Yad Vashem, dove ha reso omaggio alle vittime dell’Olocausto e ha ribadito l’impegno dell’Argentina contro l’antisemitismo: “Preservare la memoria è un dovere per evitare che la storia si ripeta”, ha affermato.
Uno dei momenti più emozionanti della giornata è stato l’incontro del ministro con i familiari dei cittadini argentini sequestrati da Hamas. Werthein ha assicurato che il governo sta lavorando “con tutte le risorse disponibili” per ottenere la loro liberazione “immediata e incondizionata” e ha sottolineato l’importanza di mantenere la pressione diplomatica internazionale.
Il viaggio del ministro continua negli Emirati Arabi Uniti, dove Werthein cercherà di attrarre investimenti nei settori dell'energia, delle infrastrutture e dell’agroindustria, con incontri programmati con il Fondo Sovrano di Abu Dhabi. Successivamente, in Arabia Saudita, i colloqui si concentreranno sulla cooperazione mineraria, tecnologica e nel settore aereo commerciale.
Il viaggio, il primo di Werthein in Medio Oriente come ministro degli Esteri, riflette la strategia del governo di Milei di ampliare le alleanze in regioni chiave, diversificare i mercati e attrarre capitali per rilanciare l’economia. Con un focus su settori ad alto valore aggiunto e tecnologia, l’Argentina punta a posizionarsi come partner affidabile in uno scenario globale segnato dalla competizione strategica.