La macchina, la bici, il salvagente, il sistema di draghe per la canalizzazione, il paracadute, il riflettore: se Leonardo non fosse mai nato le nostre vite sarebbero completamente diverse.

Leonardo nacque il 15 aprile 1452 nella campagna di Vinci, piccolo paese nei pressi di Firenze, e sarebbe poi diventato famoso come “genio assoluto”.

Tuttavia, gli inizi della vita di Leonardo non furono positivi. Figlio illegittimo di Ser Piero, rampollo di una delle famiglie più in vista del paese, e di Caterina, povera contadina e scappatella giovanile di Piero. Figlio di nessuno per i primi cinque anni, viene riconosciuto nel 1457 solamente perché Ser Piero non riesce ad avere un erede. Accortosi del talento del figlio, che per la giurisdizione fiorentina non può ricevere un’istruzione regolare perché nato fuori dal matrimonio, Ser Piero decide di mandarlo a bottega da Maestro Verrocchio, uno degli artisti più rinomati dell’epoca, affinché impari il mestiere. Lavorando a una tavola del Maestro (la prima, ufficialmente), Verrocchio è sconvolto a tal punto dalla tecnica e dalla bravura del ragazzo che decide di smettere di lavorare come pittore. Da questo momento la storia è scritta, la fama di Leonardo cresce a dismisura e lo anticipa ovunque vada.

Comincia a spostarsi tra le città italiane in base alle commissioni e alla situazione politica.

I lavori più importanti li comincia a ricevere a 30 anni, quando si trasferisce a Milano, alla corte degli Sforza, per il quali realizza il Cenacolo, la prima versione della Vergine delle Rocce e inizia ad approfondire gli studi di anatomia. Poi verranno Venezia, Firenze, Roma e infine Amboise, dove muore a 67 anni lasciando al mondo un’eredità sconfinata.

Le sue opere sono il simbolo dello stile di un’epoca e gli studiosi lottano per riconoscere e attribuirgli sempre nuovi lavori. Sua la Monna Lisa, l’opera più famosa al mondo, e il Salvator Mundi, l’opera più costosa, misteriosamente sparita pochi mesi fa.

“L’anno di Leonardo da Vinci” accompagnerà da maggio 2019 fino alla primavera 2020 tutta Europa con eventi, manifestazioni, convegni e mostre dedicate a Leonardo, per poter scoprire e riscoprire il Genio di Vinci sotto ogni aspetto.

Vinci, paese natale di Leonardo, organizza l’esposizione “Leonardo da Vinci. Alle origini del genio”, fino al 15 ottobre. Il paese verrà inoltre omaggiato il 19 maggio dal passaggio della storica Mille Miglia.

A Firenze ci sarà: a Palazzo Vecchio fino al 24 giugno la mostra “Leonardo a Firenze”; a Santa Maria Novella dal 13 settembre fino al 15 dicembre l’esposizione “Leonardo e la botanica”; mentre a dicembre il “Firenze light festival” sarà ispirato a Leonardo.

Ad Anghiari (AR), città di stoffe, una ricostruzione delle macchine tessili ideate da Leonardo.

Milano riapre le chiuse vinciane nei navigli e la “Sala dell’Asse”, affrescata da Leonardo. Sempre nel Castello Sforzesco è allestito un percorso multimediale che ricostruisce la città rinascimentale, così come appariva agli occhi del Maestro. A maggio apre la mostra “Il meglio del Codice Atlantico” e, a fine anno, “La corte del gran maestro”.

A Roma è aperta la mostra su Leonardo scienziato “La scienza prima della scienza”, mentre Città del Vaticano espone gratuitamente la tavola con il San Gerolamo.

La Francia ha organizzato un percorso itinerante negli ultimi luoghi di Leonardo, attraverso i castelli della valle di Amboise. E ovviamente il Louvre.

E ancora la Scandinavia, i Paesi Bassi, la Polonia e l’Inghilterra. Insomma, ogni Paese che vanti anche solo un piccolo pezzo del Maestro lo festeggerà.