BUENOS AIRES - Il prossimo sabato 9 novembre si terrà La Noche de los Museos, uno degli eventi culturali più attesi di Buenos Aires. Più di 250 musei, biblioteche, club, collezioni private e centri culturali della città apriranno le loro porte per offrire mostre e attività gratuite, con visite guidate, laboratori creativi, spettacoli e spazi interattivi. 

L’evento inizierà alle 19 e proseguirà fino alle 2 del mattino seguente.

I partecipanti potranno usufruire di trasporti pubblici gratuiti, tra cui metropolitane e autobus, per spostarsi facilmente tra le varie sedi, semplicemente mostrando il pass gratuito, scaricabile tramite BOTI, l’operatore automatico (Bot) del governo della città di Buenos Aires. 

Un’occasione unica per vivere l’effervescente vita culturare della capitale, scoprire luoghi nascosti e condividere un’esperienza che trasforma l’ordinario in straordinario. 

Tra tutte le istituzioni che aderiscono all’iniziativa e le tante attività proposte quest’anno, che potete consultare in modo completo sulla pagina web dell’evento, vi proponiamo quattro percorsi legati all’italianità. Per godervi la serata evitando le lunghe file al MALBA e agli altri musei più noti, presi d’assalto dai visitatori. 

Una visita “italiana” tra i palazzi del centro

È la prima volta che il Circolo Italiano partecipa alla Noche de los Museos. Verranno offerte visite guidate per venti persone alla volta nei saloni e nel giardino del palazzo, durante le quali si racconterà la storia del club e delle opere d’arte che ne fanno parte. 

Nel palazzo del Museo di Arte Popolare José Hernández sarà possibile visitare diverse esposizioni, tra cui Tomás Ditaranto, il pittore del Martín Fierro, che si concentra sulle illustrazioni dell’artista (originario di Montescaglioso in Basilicata) che accompagnarono l’edizione trilingue del Martín Fierro (con traduzione all’italiano, inglese e francese) del 1973, oltre ai vari bozzetti realizzati dall’autore fino a giungere alla caratterizzazione finale del personaggio. 

Il Museo Fernández Blanco offrirà mostre in entrambe le sue sedi.  

Nella Casa-Museo, sarà visibile La eterna búsqueda de la realidad (L’eterna ricerca della realtà), una selezione di 40 fotografie che raccontano la vita intima di una famiglia di immigrati italiani nel 1913. Sempre in questa sede, sarà esposta La ciudad a la moda (La città alla moda), che esplora i cambiamenti della moda come riflesso della società, della sua adattabilità, delle sue identità di genere, delle produzioni e dei consumi.  

Nella sede del Palacio Noel, sarà invece possibile visitare Guido Boggiani e il Chaco: una aventura del siglo XIX (Guido Boggiani e il Chaco; un’avventura del XIX secolo), una mostra fotografica di questo artista italiano che ha documentato la vita e la natura del Gran Chaco e del Mato Grosso brasiliano.

Una serata sotto le stelle a Palermo 

Il bellissimo Club dei Pescatori apre le proprie porte al pubblico. Fondato agli inizi del Novecento da immigrati che amavano la pesca e si riunivano su un molo della città, è stato poi ricostruito dopo una tempesta nella sede attuale sulla Costanera, per iniziativa dell’allora presidente del Club, Pietro Mazzini. 

Il Planetario Galileo Galilei presenta una produzione di alto impatto sensoriale ed emotivo che sfida le nostre percezioni e ci permette di intuire la grandezza dell’ignoto. Un’esperienza immersiva che ci trasporta oltre l’immaginabile e ci rivela cicli di creazione e distruzione, fenomeni di straordinaria bellezza e strutture maestose che segnano la nostra esistenza. Una proposta indimenticabile che unisce scienza, arte e filosofia, in cui l’universo prende vita per risvegliare la curiosità e lo stupore in tutti i visitatori. 

Il Museo di Arti Plastiche Eduardo Sívori (attualmente in fase di ristrutturazione) organizzerà attività all’esterno della struttura, come la presentazione di libri, interventi artistici sulla facciata, laboratori di arte, installazioni interattive e spettacoli musicali.

Dal passato al futuro, nel Sud della città 

Alla caserma dei Pompieri Volontari di La Boca, il primo e più antico corpo di vigili del fuoco della città, sarete accolti da operatori che vi racconteranno la storia dell’istituzione. Il tutto accompagnato da conferenze sulla prevenzione degli incendi, corsi di formazione in rianimazione cardiopolmonare e giochi per bambini. 

Al Museo Moderno di Buenos Aires verranno presentate tre esposizioni. Moderno y Metamoderno si sviluppa in tre ampie sale e mette in evidenza le importanti collezioni del museo, dove spicca la presenza di artisti di origini italiane come Antonio Berni, Juan Carlos Castagnino, León Ferrari e Alicia Sanguinetti. Ci sarà una mostra che esplora le relazioni tra arte ed educazione e un’esposizione dedicata ad Alberto Passolini, autore contemporaneo (nato nel 1968). 

Per passare poi all’arte contemporanea, la Fondazione Andreani apre le porte al pubblico, che qui troverà le opere di artisti internazionali. La ricca collezione della fondazione si centra sui nuovi talenti latinoamericani che sperimentano con tecniche innovative.

Un percorso alternativo, tra Almagro e Caballito 

Nel Museo di Sculture Luis Perlotti ci sarà musica dal vivo, workshop di ceramica, attività per bambini e visite guidate. Sarà esposta L'emancipazione delle forme, dove l’artista Leo Vinci propone una riflessione sui valori etici, morali e culturali che attraversano gli esseri umani in una società globalizzata. Emergono temi come la cultura, l’identità, l’angoscia e l’incertezza, ma anche la speranza nel futuro. 

Nella sede del Club Italiano ci saranno artisti plastici, fotografi, storici, caricaturisti, scultori, una mostra su Star Wars, un’esposizione di maschere giapponesi e in più sette spettacoli dal vivo durante tutta la notte. 

Al Museo dell’Immigrazione Calabrese - Pascual Caligiuri, nella sede della Federazione delle Associazioni Calabrese in Argentina (FACA), la collettività calabrese ha preparato una serie di attività, tra cui presentazioni di libri, omaggi a rappresentanti della comunità, lettura di poesia, musica italiana e balli tipici.