BUENOS AIRES – Se il 2024 è stato dichiarato “Anno delle radici italiane”, all’Enit (Ente nazionale italiano per il turismo) di Buenos Aires sono pronti da un pezzo.
“Non poteva essere diversamente – minimizza Verónica Morello, direttrice della sede e coordinatrice per tutto il Sud America –. È dal 2011 che di fatto promuoviamo l’Italia come meta di turismo delle origini”.
Esatto, come poteva essere diversamente, in Argentina? Borges diceva che non si sentiva completamente argentino, dato che nelle sue vene non scorreva nemmeno una goccia di sangue italiano.
Padre nato in Calabria, nonni materni della Campania e della Basilicata, un’italianità “che mi attraversa il corpo”, Verónica il suo viaggio delle origini l’ha compiuto a 25 anni, con una laurea in architettura appena conseguita e tanta voglia di conoscere la musica, l’arte, la cultura della terra della sua famiglia.
Oggi lavora perché sempre più argentini possano compiere la stessa esperienza.
“Da due anni porto alla Borsa del turismo delle origini, a Matera, 21 tour operator argentini e giornalisti di viaggi, oltre allo chef Donato De Santis – spiega Morello –. Qui possono incontrarsi con operatori turistici regionali e creare insieme pacchetti per gli italoargentini che vogliono scoprire la terra dei padri e dei nonni”.
È stata anche un'occasione, per i professionisti del settore, di conoscere la Basilicata, con Matera, Bernalda, Maratea, i paesini dell’Appennino.
I risultati? “I numeri parlano da sé – dichiara soddisfatta Morello –. In un anno i turisti argentini in Basilicata sono aumentati del 68 per cento”.
Per il 2024, insomma, non resta altro da fare che continuare la strada iniziata negli anni scorsi.
“A livello di reti sociali, abbiamo lanciato la ‘campagna SuperAmici’ – dice Morello –. Testimonial di origine italiana che parlano del loro viaggio alla scoperta delle radici”.
Pippi Piazzolla, figlio di Astor, ha visitato Trani (Bari) e partecipato al festival internazionale di tango ospitato tutte le estati dalla cittadina pugliese, famosa per la splendida cattedrale romanica davanti al mare.
Lezione di cucina pugliese, dopo le fatiche del festival di tango di Trani, per Pippi Piazzolla e sua moglie.
Pugliese (di Bisceglie) è anche l’attore Mike Amigorena, e non poteva mancare Donato De Santis, nato a Milano.
Il viaggio di Dalma Maradona (figlia di Diego) l’ha riportata a Napoli, a vedere il murale dedicato a suo padre dove c’è pure lei, bambina, e a ritrovare le persone che si erano occupate di lei quando era piccola.
Restando in tema calcistico, è Roma la meta preferita di Sergio Goycochea, il portiere della nazionale argentina di Italia 90.
Mona Gallosi, la regina dei cocktail, è ovviamente attratta dalla gastronomia e dai vini, ma anche dalla moda (ha un passato come stilista).
Mentre Emilia Attias, attrice e modella, rivendica fin dal nome il suo essere originaria di Parma, in Emilia-Romagna, appunto. E il suo amore per l'opera lirica è un altro segnale dell'influenza della città di Giuseppe Verdi.
Emilia Attias è orgogliosa delle proprie origini emiliane.
La campagna è iniziata nel 2021, in tempi non sospetti, segno di una visione lungimirante che non aspetta le date-simbolo per mettere in atto strategie di marketing. “Per il 2024 vogliamo arruolare altri SuperAmici – dice Morello – e assistere i tour operator nella creazione di pacchetti su misura”.
Dai dati sugli iscritti all’Aire (l’anagrafe degli italiani residenti all’estero) risulta che le regioni più rappresentate in Argentina sono Calabria, Piemonte e Sicilia.
“Sapendo questo, si possono progettare pacchetti da aggiungere a qualsiasi itinerario – spiega Verónica –. Cinque giorni in cui si visita il paese dei nonni, si partecipa a lezioni di cucina, dialetto, ballo e musica. E poi, sconti con le compagnie aeree, biglietti in co-sharing per approfittare dei passaggi più economici”.
Un lavoro iniziato anni fa, riconosciuto da tutti gli operatori del settore in Argentina, tanto che nel 2023 l’Italia è stata ospite d’onore alla Fit (Fiera internazionale del turismo) di Buenos Aires e vincitrice del premio Bitacora de Oro come destinazione internazionale meglio promossa. A ritirare, il premio, ovviamente, Verónica, raggiante e soddisfatta.

Verónica Morello ritira il premio Bitacora de Oro alla Fiera internazionale del turismo di Buenos Aires.
Per una prima conoscenza del turismo delle radici è possibile scaricare una guida dal Web.